Nelle tv, nelle automobili, nelle lavatrici, persino nelle lampadine. Forse non tutti sanno che, oltre i computer e gli smartphone, sono tantissimi gli oggetti e, soprattutto gli elettrodomestici, tramite cui si può essere spiati. E’ possibile, infatti, hackerare il sistema operativo di questi dispositivi “smart”, collegati direttamente ad internet, in modo da poterli sfruttare come cavalli di troia per spiare altri dispositivi della rete casalinga e potere carpire informazioni. La nostra privacy, insomma, ogni giorno rischia di essere violata.
E’ il tema che sarà affrontato quest’anno durante la ‘Linux Day 2017’, Giornata nazionale a favore della diffusione del software libero e del sistema operativo GNU/Linux che si terrà il 28 ottobre, a partire dalle 9, nell’aula magna della facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Palermo (edificio 7, Viale delle Scienze). L”iniziativa è organizzata dall’Associazione Free Circle in collaborazione con l’Associazione Studenti d’Ingegneria di Palermo e il patrocinio del Comune di Palermo.
“Il tema di quest’anno è un argomento attualissimo, considerando anche il fatto dal prossimo anno cambierà la legge sulla privacy – spiega Marcello Masotto, uno degli organizzatori -. E’ un tematica legata alla vita quotidiana, ma anche a fatti eccezionali come ad esempio il malware che colpito che ha colpito i sistemi operativi di moltissimi ospedali nel mondo, il virus ‘Wannacry’. Uno dei nostro soci a tal proposito è stato uno tra i relatori che ha lavorato per combattere questo potentissimo attacco informatico, dormendo solo quattro ore a notte. Tratteremo sia tematiche tecniche, ma non solo. Ci sarà una parte dedicata alle telecamere, acquistabili a poche decine di euro, le cui riprese possono essere consultate tramite internet su cellulare. Bisogna essere consapevoli dei rischi a cui oggi si va incontro oggi. Daremo delle indicazioni su come proteggersi ed essere preparati.”
L’associazione è disponibile per eventuali chiarimenti e approfondimenti e invita tutti gli appassionati a un confronto di idee con l’obiettivo della creazione di una community: “Vogliamo fornire soluzioni e creare una rete informatica che a Palermo oggi manca. Abbiamo contatti con colleghi che vivono all’esterno con cui ci scambiamo continuamente idee, ma certamente potere confrontarsi sullo stesso territorio è molto importante. L’evento vuol fungere da cassa di risonanza, siamo quindi a disposizione per qualsiasi domanda.”
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