Il questore di Palermo ha disposto un provvedimento di Daspo nei confronti di un calciatore dilettante, ritenuto responsabile dell’aggressione nei confronti dell’arbitro che lo aveva espulso durante l’incontro di calcio di seconda categoria disputatosi lo scorso 19 novembre presso un campo sportivo del capoluogo.
L’atleta, dopo una prima ammonizione ricevuta per un fallo di gioco, al 18° minuto del secondo tempo veniva nuovamente ammonito dall’arbitro e quindi espulso dal terreno di gioco. Il calciatore avrebbe cercato di colpire l’arbitro. Il direttore di gioco schivava il colpo.
Il giovane dopo essersi divincolato dai compagni di squadra che cercavano di trattenerlo ha colpito l’arbitro di gara al volto che, caduto a terra, ha interrotto l’incontro. Il daspo è stato emesso per i prossimi tre anni.
La misura di prevenzione interdittiva emessa sia come giocatore che come spettatore, l’accesso agli impianti sportivi del territorio Nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati italiani di serie “A”, “B”, e “C” organizzati e disciplinati dalla FIGC, compresi quelli riconducibili alla Divisione “calcio a 5” della succitata Federazione Italiana gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti, nonché dei tornei internazionali e nazionali organizzati dalla Fifa e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla Uefa Tim Cup e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.
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