Colpi di pistola contro la sede della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle ed ex sindaco di Licata. Il fatto, che ha tutte le caratteristiche dell’intimidazione, è avvenuto verosimilmente la scorsa notte, mercoledì 1 gennaio, ma la scoperta è stata fatta soltanto in mattinata. Ignoti hanno fatto fuoco all’indirizzo della porta principale dello stabile in corso Serrovira, quartiere generale dell’ex primo cittadino.

Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato e i poliziotti della Scientifica che si stanno occupando dei rilievi di rito. Al vaglio degli investigatori l’eventuale presenza di telecamere che insistono nella zona.

I precedenti

Non è la prima volta che il politico è vittima di intimidazioni. Cambiano, ex sindaco impegnato in prima linea sul fronte dell’abusivismo edilizio, nel 2016 venne aggredito in Municipio da un netturbino che lo colpì al volto con una testata. Pochi mesi dopo, invece, ignoti gli bruciarono la casa di campagna. Angelo Cambiano, 43 anni, è stato eletto all’Assemblea Regionale Siciliana nel 2022. Prima di diventare deputato è stato capo della segreteria dell’allora vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.

Le parole dell’eurodeputato Marco Falcone

“Voglio mandare un grande abbraccio ad Angelo Cambiano e alla sua famiglia in questo momento certamente difficile. Di fronte a un atto barbaro come l’intimidazione subita dal deputato regionale, non ci sono colori politici o barriere che tengano. Dobbiamo unirci nel condannare chi fa ricorso alla violenza e alla prevaricazione, in politica come negli altri ambiti della società. Esprimo massima vicinanza e solidarietà ad Angelo, certo che proseguirà nel suo impegno più forte di prima”. Così l’eurodeputato di Forza Italia-PPE Marco Falcone, a seguito dell’intimidazione ai danni del deputato regionale M5S Angelo Cambiano. Ignoti a Licata avrebbero sparato alcuni colpi di arma da fuoco contro le vetrate dell’edificio che ospita la sua segreteria politica.

La solidarietà del Parlamentare Europeo Giuseppe Antoci

“Apprendo con sgomento di colpi di pistola esplosi contro la sede della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle ed ex sindaco di Licata. Se qualcuno pensa di intimidirlo dovrebbe già sapere che Angelo non ha mai fatto passi indietro davanti a simili episodi, anzi lo hanno sempre fortificato. Con lui siamo pronti in tanti a fare muro nei confronti di chi in maniera vile ne vuole fermare o rallentare l’operato – così Giuseppe Antoci Parlamentare Europeo del M5S e Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento europeo -. Non è la prima volta che il politico è vittima di intimidazioni. Cambiano, ex sindaco impegnato in prima linea sul fronte dell’abusivismo edilizio, nel 2016 venne aggredito in Municipio e colpito al volto con una testata. Pochi mesi dopo, invece, ignoti gli bruciarono la casa di campagna”. “L’impegno di Angelo Cambiano, – continua Antoci – deve essere sostenuto senza indugi. Coloro che hanno operato questo vile atti sappiano che su di loro si abbatterà la scure della giustizia alla quale riponiamo, con fiducia, tutte le azioni da intraprendere. Lo Stato saprà rispondere con forza a questo ennesimo tentativo di fermarlo”, conclude Antoci.

Il messaggio dei deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars

“Siamo tutti vicinissimi al collega Angelo e condanniamo senza mezzi termini questo vile ed esecrabile gesto contro un collega ed amico che già troppe volte in passato è stato oggetto di pesanti azioni intimidatorie per la sua azione a tutela della legalità. Ad Angelo, di cui conosciamo il coraggio e la determinazione, esprimiamo tutta la nostra solidarietà, certi che continuerà ad orientare la sua azione politica in direzione del bene comune, come ha sempre fatto”. Lo affermano i deputati M5S all’Ars, a commento dell’atto intimidatorio subito dal collega Angelo Cambiano, contro la cui segreteria politica ignoti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco.

Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana esprime a nome di tutti i deputati regionali del partito “la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica.”

“Si tratta di un atto vile e inqualificabile – dichiara Stefano Pellegrino – che non può trovare alcuna giustificazione. La violenza non ha spazio nel dibattito politico, e qualsiasi atto di violenza è un attentato alla democrazia stessa e al libero confronto. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo gesto e assicurarli alla giustizia”.

La solidarietà del governatore Renato Schifani

“Esprimo la mia piena solidarietà ad Angelo Cambiano per l’intimidazione subita e la più ferma condanna per l’atto criminale compiuto ai danni della sua segreteria politica. Auspico che le indagini facciano quanto prima piena luce sui responsabili di un gesto vile che, sono certo, non condizionerà in alcun modo il lavoro svolto dal deputato nel Parlamento regionale e sul territorio”, queste le parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Fratelli d’Italia condanna l’aggressione

“A nome mio personale e del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia esprimo massima solidarietà al parlamentare regionale Angelo Cambiano. L’auspicio è che sia fatta luce prima possibile sugli autori di questa vile intimidazione che condanniamo con fermezza”. Lo afferma Giorgio Assenza, capogruppo di FdI, commentando la notizia dei colpi di pistola contro la sede della segreteria politica del deputato regionale del Movimento Cinque Stelle.

Il messaggio del capogruppo della Lega all’Ars

“Sparare contro la segreteria politica di un deputato regionale è un messaggio in stile mafioso. Esprimo tutta la mia solidarietà e quella del gruppo parlamentare della Lega al collega Angelo Cambiano. A Licata già stanno indagando gli uomini della polizia giudiziaria e spero che si venga a capo rapidamente sugli autori della pesante intimidazione. Sono certo che il collega saprà continuare la sua azione politica e parlamentare a testa alta, come ha sempre dimostrato anche quando è stato oggetto di intimidazioni quale sindaco di Licata”. Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale Siciliana.

Sud chiama Nord condanna l’accaduto

Il leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca, insieme ai deputati ed esponenti del movimento, esprime la più ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito dal deputato del Movimento 5 Stelle, Angelo Cambiano, e manifesta piena solidarietà e vicinanza a lui e al suo staff.

“Condanniamo con fermezza la violenza e ogni forma di intimidazione. Di fronte ad atti così gravi, è fondamentale restare uniti per respingere con determinazione ogni tentativo di minare la serenità e l’impegno di chi opera per il bene comune”.

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