Saltano alcuni tappi relativi ai cantieri del collettore fognario di Palermo. Stanno infatti per chiudere infatti due cantieri che hanno condizionato le vite dei palermitani negli ultimi anni. Si tratta dei pozzi d’entrata di piazza della Pace, a Borgo Vecchio, e di via Amedeo d’Aosta, nel quartiere di Romagnolo. Interventi che hanno subito un’accelerata evidente nell’ultimo anno e che adesso si avviano alla conclusione dopo che, in precedenza, si sono accumulati diversi ritardi rispetto alle tabelle di marcia previste. Rimane da chiudere la pratica relativa al cantiere di via Roma, sulla quale l’Amministrazione auspica di potere scrivere la parola fine entro il Festino. Tempi più lunghi invece per la vasca di raccolta in corso di realizzazione al Foro Italico. Cantiere per il quale bisognerà trovare ulteriori risorse.

Chiudono i cantieri di Borgo Vecchio e Romagnolo

Cantieri che hanno comportato restringimenti o, addirittura, chiusure alla viabilità con relative ripercussioni sul traffico cittadino. Quest’ultimo caso ha riguardato l’area fra via Stefano Canzio e via Amedeo d’Aosta, nel quartiere di Romagnolo. Un cantiere in essere da oltre due anni e per il quale la chiusura era attesa già un paio di mesi fà. Poi gli ennesimi ritardi hanno comportato uno slittamento dei tempi. Nelle scorse settimane, la ditta aveva provveduto a piazzare i solettoni per chiudere il pozzo d’entrata e, in questi giorni, ha posato l’asfalto per coprire l’area di cantiere. Fatto che, entro la prossima settimana, dovrebbe determinare la riapertura della strada al traffico.

Stesso dinamica anche per il cantiere di piazza della Pace, a Borgo Vecchio. Da un paio di settimane, la ditta aveva ricoperto il pozzo d’entrata nei pressi di corso Scinà. Nella giornata odierna poi, i lavoratori hanno steso il tappeto d’asfalto necessario a riaprire la strada. Contemporaneamente, la ditta ha condotto dei piccoli scabi in piazza della Pace per passare alcuni tubature e cavi necessari a mantenere attive le pompe idrovore presenti nel sottosuolo. Una volta completate alcune operazioni di rifinitura, la sede stradale potrà riaprire del tutto al traffico.

I lavori da terminare: via Roma e vasca Foro Italico

Consegna dei lavori che non chiude il capitolo degli arretrati. Rimane da risolvere infatti il problema relativo ai ritardi degli interventi sul cantiere di via Roma, all’altezza di via Guardione. Scavi che non solo condizionano la vita dei residenti della zona ma hanno comportato anche un cambio di percorso dei mezzi Amat. Un cantiere che, negli auspici dell’Amministrazione, si dovrebbe concludere entro metà luglio, ovvero in corrispondenza del Festino. Capitolo a parte riguarda invece la vasca di raccolta da completare al Foro Italico. Lavori per i quali serviranno ulteriori risorse economiche a causa dei ben noti aumenti del prezzo dei materiali. Fenomeno che ha condizionato diverse opere in città, non ultime quelle che partiranno a breve e relative al ponte Oreto. Una cifra che, con riguardo alla vasca del Foro Italico, il Comune di Palermo ha calcolato intorno ai quattro milioni di euro.

 

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