Mattinata di passione per gli automobilisti in transito sulla A19 Palermo Catania. L’attuale cantiere in corso, installato nella zona tra Casteldaccia e Trabia in territorio Palermitano, sta avendo non poche ripercussioni sul traffico veicolare. A mezzogiorno decine e decine di auto sono rimaste imbottigliate per centinaia e centina di metri nei pressi di questo tratto autostradale. In corso lavori, già programmati da Anas, che riguardano il rifacimento di guardrail, segnaletica e asfalto.
Chiusa una corsia
Per l’apertura di questo cantiere si sta procedendo con la chiusura alternata delle corsie della carreggiata. Oggi sulla Palermo Catania era interdetta proprio tra Trabia e Casteldaccia la corsia di sorpasso. Si procedeva quindi su una sola corsia e questo imbottigliamento ha finito per creare le infine code di auto su questo tratto della A19.
I cantieri infiniti e le polemiche
Riguardo proprio ai lavori continui su questo asse autostradale nei mesi scorsi si era consumata una dura polemica. E sono iniziati ad arrivare i primi risultati dell’interlocuzione avviata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani con i vertici dell’Anas, in merito alla manutenzione dell’autostrada Palermo-Catania. L’amministratore delegato della Spa, concessionaria della A19 Aldo Isi, ha infatti risposto alla dura nota che il governatore gli aveva inviato qualche settimana fa. Missiva che segnalava un’autostrada abbandonata con cantieri senza operai. Arrivò una riunione a Roma con il dirigente generale del dipartimento delle Infrastrutture Salvo Lizzio.
Altri investimenti
L’amministratore delegato ha comunicato a Schifani l’avvio di un piano complessivo di ammodernamento dell’autostrada, con investimenti per oltre un miliardo di euro per la riqualificazione e messa in sicurezza. Cambia, quindi, l’approccio ai lavori da parte di Anas: non più “riparazioni localizzate”, ma una “integrale sostituzione” degli impalcati esistenti con nuove strutture in acciaio e cemento armato.
Il nuovo accordo quadro
C’è poi il nuovo accordo quadro del valore di 250 milioni di euro, che riguarderà anche i viadotti Cannatello, Morello e Alfio. L’aggiudicazione dell’appalto è prevista entro giugno. Ci sarà un unico operatore, che potrà eseguire interventi maggiormente estesi e tra loro complementari. In questo modo si garantirà omogeneità di realizzazione in tratte continue di maggior sviluppo.
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