Un clochard ha trovato un borsello con dentro soldi, documenti e uno smartphone e lo ha restituito. Luigi ha 67 anni e una volta trovato il borsello in via Crispi si è recato all’ufficio della polizia al porto di Palermo e ha restituito tutto compresi i cento euro che si trovavano dentro.
Gli agenti sono riusciti a identificare il passeggero che lo aveva smarrito: un turista ligure che stava tornando a casa dopo alcuni giorni trascorsi nel capoluogo. Il clochard dal 2018 dorme in un’auto abbandonata vicino al porto.
Per lavarsi usa i bagni pubblici.
A fine agosto si è verificato un episodio simile a Taggia, un piccolo comune in provincia di Imperia. In una panetteria del luogo, una commessa ha dimostrato un valore che va ben oltre il denaro: ha restituito una borsa dimenticata dai clienti, contenente la considerevole somma di 15mila euro e un cellulare.
La vicenda si è svolta alla panetteria Leone, situata in piazza Eroi Taggesi. Una coppia olandese aveva appena fatto acquisti nel negozio, ma nel trambusto avevano dimenticato uno zaino. La commessa, Laura Bracco, non ha esitato un attimo e ha aperto lo zaino per identificare il proprietario. Al suo interno ha trovato un portafoglio, un cellulare, occhiali e una busta gialla.
Attraverso il cellulare, appartenente alla moglie, la commessa è riuscita a rintracciare il marito. In pochi minuti, i due hanno fatto ritorno in panetteria e hanno espresso la loro riconoscenza. La busta gialla conteneva nientemeno che 15mila euro, una somma che la coppia olandese aveva intenzione di utilizzare per la ristrutturazione di un appartamento nelle vicinanze, luogo in cui trascorrono le loro estati.
“A me va bene così. La cosa importante è aver restituito subito ai proprietari lo zainetto dimenticato. Non sapevo quanti soldi c’erano nella busta, l’hanno aperta loro quando sono tornati. Poteva esserci qualunque cifra, il mio comportamento non sarebbe cambiato”.