Un social network in cui si possano ritrovare cittadini, pubbliche amministrazioni e associazioni, creando un filo diretto reciproco per rinnovare realmente il volto della propria città. È con questo proposito che nasce e si sviluppa Renurban, piattaforma online il cui nome, a discapito del suono anglosassone, muove dalle radici latine: renovatio urbis, rinnovamento della città.
Uno strumento dunque di interazione orientato a risolvere i problemi del territorio coinvolgendo tutti gli attori sociali interessati, uno strumento di politica in senso lato, che aiuti tutti i soggetti a interagire con la politica propriamente detta, per una vera e concreta democrazia partecipativa.
Per ottenere questo scopo i programmatori hanno messo a punto alcuni strumenti specifici. Ogni utente può segnalare un problema del territorio, lanciare una proposta, partecipare o inaugurare una nuova discussione, promuovere un evento di interesse sociale o culturale, creare o rispondere a un sondaggio o a un questionario, promuovere la raccolta di firme per una petizione locale, inserire articoli nella propria pagina e partecipare alla stesura collettiva di documenti quali statuti associativi grazie alla nuova funzione commentario.
Renurban è una realtà giovane, una startup tutta italiana, totalmente autofinanziata. Deve la sua nascita all’iniziativa e tenacia di alcuni giovani palermitani che hanno voluto trasformare il proprio impegno sociale in un’azione concreta.
“Lavoriamo a questo progetto da cinque anni ormai, ma abbiamo deciso di lanciarlo solo adesso dopo averlo rodato per bene”, afferma Lorenzo Lunardo, urbanista, programmatore e cofondatore di Renurban. “L’idea parte dall’aver registrato un’esigenza, quella di avere una piattaforma online per tutti gli operatori sociali locali. Invece di puntare sulle reti di amici, come fa per esempio Facebook, che nasce infatti per creare socialità – aggiunge Lunardo – abbiamo voluto privilegiare il territorio, quale vero luogo del fare”.
Renurban, infatti, si basa su piattaforme regionali e ogni contenuto è indicizzato. Il potente e flessibile motore di ricerca interno permette così di rintracciare i contenuti in base al proprio interesse o al luogo in cui si vive.
“Quante volte ci si trova a disperdere tempo ed energie in discussioni sterili, che lasciano purtroppo il tempo che trovano?”, si chiede Francesco Urone, urbanista, grafico e cofondatore della piattaforma. “Per questa ragione abbiamo creato piattaforme territoriali e definito degli strumenti operativi incisivi che andassero oltre la semplice discussione pubblica”.
Al centro di Renurban c’è il cittadino, con le associazioni impegnate nella cura e nel cambiamento del territorio e gli enti locali. I vantaggi che questi tre attori sociali possono ottenere sono notevoli: una maggiore visibilità e trasparenza, ascolto delle esigenze della cittadinanza da una parte e possibilità di partecipare attivamente alle scelte politiche della propria città dall’altro, aggregando soggetti che condividano gli stessi interessi e obiettivi.
Chiunque può iscriversi gratuitamente a Renurban sul sito www.renurban.com. I Comuni, inoltre, avranno diritto ad avere una pagina istituzionale a costo zero. Per qualsiasi altra informazione o delucidazione potete contattare lo staff all’indirizzo info@renurban.com.
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