E’ stato finalmente circoscritto l’incendio che dalla serata di ieri, 9 marzo, complice il forte vento di scirocco, ha tenuto sotto scacco Castellamare del Golfo. Vari focolai sono divampati sulla parte alta dei Monti Inici, sovrastanti il Comune di Castellammare del Golfo. Il fronte che ha destato maggiore preoccupazione per la presenza di abitazioni sparse è stato quello che ha preso avvio dal Belvedere e che ha raggiunto nella notte la zona Costa Larga.

Dopo una notte di fiamme era stato chiesto l’intervento dei canadair per spegnere le fiamme ma per lungo tempo i mezzi aerei, a causa del forte vento, non hanno potuto operare. Per tutta la notte hanno lavorato le squadre dei vigili del fuoco, della forestale e della protezione civile a protezione delle case nella zona del Monte Inici.

A dare supporto ai pompieri del comando provinciale di Trapani sono arrivate anche squadre da Palermo. L’incendio è stato alimentato dal forte vento che da ieri spazza la zona del trapanese. Ancora sono attivi più fronti di incendi le squadre sono a protezione delle abitazioni e della statale 187. Il fuoco è stato appiccato nei pressi della chiesetta della Madonna di Fatima. Ha minacciato le abitazione, un hotel.

Tutti pronti per una eventuale evacuazione

Sul posto sono state presenti anche squadre della protezione civile che, unitamente al Sindaco del Comune di Castellammare e alla polizia locale, hanno preallertato gli abitanti della zona Costa Larga sui pericoli dell’incendio che, a causa del forte vento, poteva propagarsi rapidamente e lambire le abitazioni. Nella notte è stato evacuato precauzionalmente un ristorante sul Belvedere.
Ampio il concorso di Carabinieri, Polizia di Stato e Anas, per garantire le condizioni di sicurezza sulla viabilità, in particolare sulla SS 187, più volte chiusa e riaperta in base alle condizioni del vento. Di importanza cruciale l’attività svolta dalle forze dell’ordine, anche per finalità di prevenzione e contrasto a eventuali attività illecite con pregiudizio della pubblica e privata incolumità e dell’ambiente. Presente sul posto anche personale della C.R.I.

Operazione coordinate in prefettura

Di tutte le operazioni è stato dato riscontro dalla Prefettura, che ha seguito le attività in diretto contatto con le componenti tecniche e con il Sindaco di Castellammare del Golfo.

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