Una storia fatta di generazioni e gioco quella di Dimitrigenerations, spettacolo che va in scena domenica 28 gennaio alle 17 per un fuori programma a Teatro Libero.
Fondato nel 1971 dal Clown Dimitri e da sua moglie Gunda, il teatro Dimitri è uno dei luoghi di culto delle arti performative più celebri d’Europa, con sede nella campagna delle Terre di Pedemonte, vicino Locarno.
Dimitrigenerations celebra le arti viventi del teatro, del circo, della danza, della musica e dell’acrobazia grazie ad attori-commedianti ispirati: Masha, Nina, Silvana e Samuel segnano infatti una fantasia poetica e burlesca ammaliando il mondo con canzoni latino-americane, giochi d’illusione, numeri clowneschi, funambolismo, giocoleria e commedia nel pieno spirito di Dimitri, scomparso nel 2016.
Clown Dimitri (1935 – 2016) nasce nel 1935 ad Ascona, figlio di uno scultore e pittore e di una scultrice tessile. Decide di diventare clown a sette anni. Già durante l’apprendistato di vasaio a Berna prende lezioni di recitazione, musica, balletto e acrobazia. A Parigi, mentre frequenta la scuola per mimi di Etienne Decroux, è accolto nella compagnia di Marcel Marceau.
Con Masha Dimitri, Nina Dimitri, Samuel Muller Dimitri e Silvana Gargiulo, Dimitrigenerations ovvero La Famiglia Dimitri celebra il linguaggio del corpo e trae la sua ispirazione dai confini dell’infanzia
Biglietti: 18 euro. Per gli abbonati ai turni domenicale e serale: 12 euro. Per gli Under 18: 8 euro.
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