Cinque trapianti in contemporanea: cuore, polmoni, fegato e reni . Una maratona trapianti accaduta ieri presso IRCCS ISMETT, il centro di Palermo. Quattro équipe medico chirurgiche impegnate, oltre 50 operatori coinvolti, 4 sale operatorie attive per trapiantare in contemporanea 5 pazienti in lista d’attesa. Un evento di per sé straordinario, ancora più straordinario in questo periodo di emergenza.
“Cinque trapianti in contemporanea – sottolinea Angelo Luca, direttore di ISMETT – richiedono organizzazione, lavoro di squadra e coordinamento tra i professionisti che lavorano all’interno della struttura, quelli che lavorano nelle rianimazioni del territorio e il centro trasfusionale dell’Arnas Civico. E’ la dimostrazione di come l’emergenza coronavirus non abbia fermato la rete dei trapianti siciliana che è rimasta in grado di finalizzare il percorso di donazione-trapianto e di dare risposta ai pazienti in lista d’attesa. Sono 57 i trapianti eseguiti da ISMETT nel 2020. Già nel 2019 grazie all’impegno dell’Assessorato della Salute nel promuovere la donazione degli organi in Sicilia e al prezioso ruolo di coordinamento del CRT – aggiunge Angelo Luca – ISMETT aveva eseguito 170 trapianti, di cui 32 da donatore vivente e molti di questi pazienti sono venuti da altre regioni o altri paesi”.
Nel caso specifico a rendere possibile gli interventi una donazione presso l’Ospedale Giglio di Cefalù. Cuore, fegato e reni sono stati trapiantati a 4 pazienti siciliani.
Ad essere sottoposto a trapianto di polmone anche un paziente pugliese che ha raggiunto Palermo grazie ad un aereo messo a disposizione dall’Aereonautica Militare. “In un periodo normale – sottolinea Ruggero Razza, Assessore Regionale alla Salute – sarebbe riduttivo definire straordinario ciò che è stato fatto nelle scorse ore a Palermo, ma con l’emergenza Coronavirus tutto ciò assume un valore ancora più significativo. Ai professionisti impegnati nelle operazioni va tutto il nostro apprezzamento, un augurio di pronta guarigione, invece, ai pazienti. Un ringraziamento sincero, infine, a coloro i quali, con grande generosità, permettono ad altri di vivere una nuova vita”.
“C’è stata una piena sinergia tra l’equipe del Giglio con i colleghi dell’Ismett – afferma l’anestesista Giovanni Malta – per portare a termine un importante intervento che ha consentito a cinque riceventi una miglior qualità di vita”.
Il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, aggiunge: “E’ stato un evento straordinario per il nostro ospedale e ringrazio tutti nostri operatori del blocco operatorio per l’impegno e la professionalità mostrata. Il mio pensiero e quello della Fondazione Giglio va alla famiglia del paziente per il nobile gesto di generosità”.
In totale dall’inizio dell’emergenza Covid-19 (dato riferito al 1 marzo) sono stati 21 i trapianti eseguiti presso ISMETT. Dati che dimostrano come l’emergenza coronavirus non abbia fermato la rete trapianti siciliana. La rete siciliana ha, infatti, dimostrato anche in un momento di estrema emergenza e con personale medico-infermieristico ridotto di essere in grado di finalizzare il percorso di donazione-trapianto anche in Sicilia e di dare risposta ai tanti pazienti in lista d’attesa.
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