Dopo cinque anni dalla frana che causò la chiusura al transito del tratto Caltavuturo-Scillato della S.P.24 oggi l’On. Cordaro, Assessore Regionale Al Territorio e all’Ambiente, ha firmato il Decreto relativo al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.).
Il via dell’Assessorato, consente al Dipartimento Regionale della Protezione Civile di procedere alle operazioni di gare per avviare, a breve, i lavori di ricostruzione del tratto di strada della S.P. 24 che collega i Comuni di Caltavaturo e Sclafani Bagni.
L’atto autorizzatorio rappresenta una risposta che pone fine all’attesa delle amministrazioni locali e dei cittadini dei due comuni madoniti e arriva in tempi brevi e con largo anticipo rispetto ai termini di legge previsti per l’adozione di provvedimenti complessi come questi, che prevedono la Valutazione d’Impatto Ambientale e tutti i titoli abilitativi per la realizzazione dell’opera, finalizzati ad assicurare la difesa del suolo, la mitigazione del rischio idrogeologico e la tutela degli aspetti ambientali.
“La conclusione positiva – afferma l’assessore Cordaro – di questa vicenda, che si trascinava dal lontano 2015, è la prova concreta dell’attenzione del Governo Musumeci nei confronti di questa importante opera infrastrutturale e del territorio in cui essa ricade”.
Sempre in tema di infrastrutture, si infiamma ancora di più la polemica sul tanto famigerato viadotto Himera, in merito al quale l’Anas non ha ancora concluso i lavori, tanto da indurre la Regione ad intraprendere un’azione legale contro la società che si discolpa fornendo i numeri di quanto fatto in Sicilia negli ultimi anni.
L’Anas ha assicurato che l’opera verrà consegnata il 31 luglio ma la Regione non ci crede tanto da indurre l’assessore Falcone a lanciare una provocazione.
Ha dichiarato Falcone: “Se percorrete l’autostrada Catania Palermo ancora oggi vi renderete conto che ci sono una ventina deviazioni e 42 parzializzazioni. Poi c’è anche il ponte Himera, se venisse realizzato e aperto al traffico entro il prossimo 31 luglio come previsto, mi dimetterò da assessore Regionale, prendo questo impegno con l’Anas. Facciamo una scommessa così alla fine riusciremo a trovare forse una soluzione”.
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