Sono 50mila le ostie consacrate per essere distribuite durnate la Messa del Papa. Un lavoro che è toccato praticamente a tutti i concelebranti e gli assistenti. Il clero di Palermo e della Sicilia si è mobilitato per questa grande messa.
Volontari, scouts, protezione civile e forze dell’ordine hanno, poi, distribuito bottigliette d’acqua ai fedeli al Foro Italico dove Papa Francesco ha celebrato la messa.
Dopo l’omelia del Pontefice una sessantina di sacerdoti e 240 ministri straordinari hanno distribuito la comunione. Da stamattina i fedeli al Foro italico hanno lamentato la mancanza di bottiglie d’acqua: chi aveva una bottiglietta doveva gettare il tappo prima di superare il varco di accesso al prato e molti fedeli hanno bevuto prima di entrare. Qualcuno ha avvertito malesseri e abbassamenti di pressione.
Dopo il saluto della Chiesa di Sicilia affidato a Monsignor Corrado Lorefice che ha detto al papa “Grazie, la comunità di Palermo dice ti vogliamo bene e conta su di noi” il Papa si sposta alla Missione Speranza e Carità per il pranzo con gli ultimi.
Nel pomeriggio il Papa andrà a Brancaccio in visita privata e sosterà davanti al luogo dove don pino venne ucciso perun momento di preghiera, poisi sposterà fra la Cattedrale e il Palazzo Arcivescovile per incontrare il Clero prima di andare alle 17i n centro dove incontrerà i giovani al Politeama prima di andare via da Palermo
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