C’è il medico che ha lo studio nei pressi della Rai in viale Strasburgo a Palermo. S. ha 45 anni e ha conosciuto la ragazzina, la fidanzata che Dario Nicolicchia, 31 anni, faceva prostituire, grazie ad un avvocato con cui la ragazza ha avuto 25 rapporti. Con il medico solo una volta e il rapporto completo. Costo 150 euro.
Un secondo cliente si presentava sempre con cappellino e cambiava sempre auto. La ragazza ha avuto quattro rapporti orali. Costo 50 euro a prestazione. Quest’ultimo Umberto non era di Palermo. Il terzo cliente è un uomo di 42 anni un certo L..
La lolita ha avuto rapporti anche con persone anziane come un rappresentante di 67 anni. Tra i clienti c’era anche il titolare di una ditta di traslochi che aveva 42 anni. Con lui ci sono stati diversi incontri. 50 euro per i rapporti orali e 100 per quelli completi.
Alcuni si sono svolti nel suo ufficio nella zona dell’Università. “Diverse volte – come ha raccontato la ragazza – ai rapporti ha partecipato anche il mio fidanzato Dario Nicolicchia”.
Il ristoratore A. ha 69 anni. I rapporti venivano consumati in un hotel. “Prima mi dava 300 euro, poi 200 infine 150”, ha raccontato agli agenti la giovane. Poi c’era un cliente che ha incontrato in un sexy shop per un rapporto orale. Poi c’è l’avvocato S., 55 anni, che ha lo studio nei pressi del Giardino Inglese. Con lui ci sono stati 25 rapporti. Alcuni consumati in studio.
Complessivamente sono 40 gli uomini con cui la ragazza allora 16 enne aveva avuto rapporti.
“Una volta ho avuto un incontro sessuale con un tipo che aveva la mania – racconta la ragazza – del rapporto perverso dell’incesto. Mi diceva di chiamarlo zio e mi trattava come se fossi sua nipote”.
Un’altra volta l’incontro venne fissato in un parcheggio: “Non so dire con che macchina arrivò. Diceva di essere un uomo delle forze dell’ordine un poliziotto o un carabiniere. Non so dire che tipo di macchina avesse. Veniva con mezzi diversi, di colore scuro e non avevano scritte”. Il fidanzato che la faceva prostituire spesse volte si masturbava mentre la ragazza aveva rapporti con i clienti.
“Era masochista – racconta la madre della giovane agli inquirenti – Mentre aveva rapporti con mia figlia voleva essere picchiato anche nelle parti intime”.