Un incendio la notte scorsa ha danneggiato un chiosco per la vendita di fiori nei pressi del cimitero comunale di Cinisi. E’ accaduto per l’esattezza in via Palermo, a pochi passi dall’ingresso del camposanto. Il chiosco, infatti, è installato lì proprio perché è al servizio dei fruitori del cimitero. Ad aver aperto un’indagine sull’episodio i carabinieri.
Quasi tutto distrutto
L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte. Ad intervenire sul posto i vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte per riuscire a domare il violento rogo. Le operazioni sono state immediate ed infatti si è riusciti ad evitare il peggio proprio per questa attività immediata. Purtroppo, però, la struttura prefabbricata in legno è andata quasi del tutto distrutta. Anche tutti i fiori all’interno e le poche suppellettili sono stati inceneriti.
Le indagini
Sul posto pattuglie della radiomobile della compagnia di Carini, competente per territorio, e della stazione di Cinisi. Il titolare del chiosco è un imprenditore di Terrasini di 47 anni, incensurato. Al momento non si esclude alcuna pista: da quella che porta ad un’intimidazione per costringere l’esercente magari a piegarsi a qualche richiesta di pizzo, a quella che invece porta a possibili ritorsioni maturate nell’ambito della vota privata. Al momento gli inquirenti mantengono il più stresso riserbo in attesa di acquisire più elementi possibili.
La solidarietà
“Desidero esprimere la solidarietà del gruppo consiliare Dc nuova ai titolari dell’attività di vendita di piante e fiori presso il cimitero di Cinisi – afferma il consigliere comunale di Cinisi, Giuseppe Manzella – che qualche notte fa ha subito un grave atto vile che ha quasi distrutto del tutto il capanno in legno adibito alla vendita. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco non si sono avute conseguenze peggiori. Speriamo che l’attività possa riprendere al più presto e condanniamo questo che appare essere un vile atto vandalico”.
Commenta con Facebook