E’ stata disposta l’autopsia sui corpi dei coniugi trovati carbonizzati a fondo Orsa a Cinisi nei pressi dell’aeroporto Falcone Borsellino. Si tratta dei coniugi Salvatore Cometa e Teresa Monastero di 78 e 76 anni, morti per cause ancora da accertare nella loro abitazione. La zona nella notte tra il 24 e 25 è diventata un inferno di fuoco. L’incendio ha danneggiato diverse villette e bruciato i corpi di marito e moglie palermitani del quartiere Borgo Nuovo che trascorrevano l’estate a Cinisi.
In tanti hanno chiamato il 112 per chiedere un intervento per cercare di arginare le fiamme che da montagna Longa hanno raggiunto la zona di Fondo Orsa. Ma non è arrivato nessuno. I residenti con tubi e secchi di fortuna hanno cercato di proteggere le proprie case. Nulla da fare per i due coniugi che sono morti nella loro casetta per l’estate. A trovarli senza vita sono stati i vigili del fuoco e la polizia municipale di Cinisi. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
Su Facebook sono numerosi i commenti alla notizia della morte della coppia. “Li conoscevamo di persona, la nostra famiglia è sotto shock. Due persone squisite, splendide, si amavano alla follia. Sono senza parole” scrive Emanuele Abbate. “Siamo troppo addolorati per questa triste notizia, due persone buone e sempre allegre ci dispiace tantissimo non ci sono davvero parole per tragedie simili siamo ancora increduli” aggiunge Giovy Meschis. “Poveri amori, che brave persone che erano. Non oso immaginare il dolore” è il commento di Alessandra Perricone.
Ieri è stata una giornata contrassegnata da diverse tragedia nel Palermitano a causa degli incendi devastanti. In mattinata una donna di 88 anni, con la febbre alta, era rimasta vittima “indiretta” degli incendi. La malcapitata era deceduta perché i vigili del fuoco non erano riusciti a raggiungere la sua abitazione a San Martino delle Scale, nel palermitano, per soccorrerla, proprio a causa dell’incendio. Poi due forestali sono stati ricoverati all’ospedale Civico di Palermo nel reparto Grandi Ustioni. Si tratta dell’ispettore della forestale Ciro Cavataio, di 61 anni, di Cinisi che vive a Partinico rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Partinico. Ha ustioni nel 40% del corpo di secondo e terzo grado. Il secondo forestale è Rosario Tinervia, di 52 anni, rimasto ustionato a Bagheria nel corso di un incendio questa mattina. Ha ustioni di primo e secondo grado.