Sala delle Lapidi dà il via libera alla costruzione di un cimitero per animali di affezione a Palermo. Il Consiglio comunale ha infatti approvato un ordine del giorno che prevede l’inserimento nel Piano Regolatore Generale l’individuazione di un’area da destinare.
Il Consiglio comunale ha approvato, insieme alla delibera sullo Schema di massima del Prg “Palermo 2025”, un Ordine del giorno presentato da tutto il Gruppo del Mov139 che prevede l’individuazione nel Piano Regolatore Generale di un’area da destinarsi alla costruzione del cimitero per animali di affezione.
Il Piano, che si compone dello Studio agricolo forestale, dello Studio Geologico, del Progetto di massima del Piano Regolatore Generale, del Rapporto preliminare ambientale, non poteva non prevedere la creazione a Palermo di un cimitero per gli animali, che rappresenta un segno di grande sensibilità da parte delle Istituzioni nei confronti del legame affettivo animale-padrone e ma anche nei confronti della salute dei cittadini e dell’igiene pubblica.
La battaglia portata avanti da più di due anni dalla consigliera Federica Aluzzo, insieme ai Consiglieri Fausto Torta, Nicolò Galvano e Maurizio Lombardo del Mov139, aveva già ottenuto dei consensi in deliberazioni consiliari degli anni precedenti. Inoltre la proposta di deliberazione sul regolamento della gestione del gestione del cimitero presentata dai consiglieri del Mov 139 è già all’ordine del giorno di Sala delle Lapidi.
L’approvazione dell’Odg va nella direzione indicata dalla Legge Regionale 3 luglio 2000, n. 15 (G.U.R.S. 7 luglio 2000, n. 32) Istituzione dell’anagrafe canina e norme per la tutela degli animali da affezione e la prevenzione del randagismo, che attribuisce ai Comuni, oltre alla competenza a realizzare rifugi sanitari pubblici (art. 11), quella volta a “realizzare cimiteri per il seppellimento di animali d’affezione” (art. 23).
Il Consiglio comunale, su proposta del Mov139, con questo Odg ha impegnato l’Amministrazione ad individuare nel PRG un’area puntuale da destinare alla creazione del cimitero d’animali d’affezione in spazi di proprietà o nella disponibilità comunale (o di consorzi di Comuni) e/o confiscate alla criminalità organizzata.
“Sono molto soddisfatta di questo risultato – sottolinea la consigliera Federica Aluzzo – e mi auguro che entro la primavera il Consiglio approvi un nuovo Prg con tutte le modifiche suggerite dal Consiglio comunale. Sarebbe un segno di grande civiltà poter dotare Palermo, come altre grandi città d’Italia, di un luogo in cui si possano seppellire animali che spesso sono considerati dai padroni come membri della propria famiglia e risolvere così anche un problema legale (non essere trattati come fuorilegge nel momento in cui si seppelliscono autonomamente in terreni non autorizzati, visto che al momento non ve ne sono) e di igiene pubblica non indifferente, evitando residui di carcasse seppellite in terreni non idonei, con conseguenti problemi igienico-sanitari”.