Palermo

Bonificate ai Rotoli le aree interdette da 4 anni, ora via alle inumazioni

È stata completata la bonifica delle aree interdette del cimitero dei Rotoli di Palermo iniziata nei giorni scorsi da parte della Reset che nel corso del mese di gennaio, ha proceduto a ripulire le ex zone interdette del camposanto, dove l’accesso era vietato da più di 4 anni.

Obiettivo ripartire con le inumazioni

Le operazioni delle maestranze della Reset sono finalizzate a ottenere il duplice obiettivo di potere rendere immediatamente eseguibili le lavorazioni d’inumazioni – la prospettiva è quella di recuperare mille posti – nelle sezioni individuate dall’amministrazione, ma soprattutto rendere fruibile al pubblico le aree a monte del cimitero.

Le operazioni avviate dopo la nomina di Lagalla come commissario

La bonifica delle ex sezioni interdette ai Rotoli è una delle prime operazioni portate a termine nell’arco del mese di gennaio appena trascorso, dopo la nomina a commissario straordinario del sindaco Roberto Lagalla.

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I lavori al forno crematorio e a 190 loculi

Inoltre, sono anche iniziati i lavori di manutenzione del vecchio forno crematorio. Al cimitero si sta anche provvedendo alla definizione dell’installazione dei circa 190 loculi ipogei.

Via anche al direttore dei cimiteri

Nell’ambito della gestione cimiteriale, inoltre, in ciascuno dei tre cimiteri comunali (Santa Maria dei Rotoli, Santa Maria di Gesù e Cappuccini) ha preso servizio un dirigente della polizia municipale che assumerà l’incarico di direttore del camposanto.

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Una piattaforma informatica

Infine, ieri l’assessore ai Servizi cimiteriali Salvatore Orlando, il nuovo dirigente di servizio Luigi Galatioto e gli ingegneri della Sispi hanno presentato ai rappresentanti delle agenzie funebri la nuova piattaforma informatica che presenta nuovi servizi proprio a beneficio delle agenzie. In particolare, per alcune procedure, non sarà più necessaria la presenza fisica negli uffici degli operatori che potranno richiedere telematicamente alcune documentazioni, come le autorizzazioni al trasporto delle salme e al seppellimento.

Cosa dicono Lagalla e Orlando

“Queste attività rappresentano passi in avanti importanti che mancavano da anni e il riferimento è, in particolare, ad avere di nuovo la disponibilità dell’ex zona interdetta e ringraziamo la Reset che ha dovuto lavorare in condizioni difficili, rese ancora più dure dal maltempo degli ultimi giorni – affermano il sindaco Lagalla e l’assessore ai Servizi cimiteriali Orlando –. I prossimi passaggi riguarderanno l’installazione di altri loculi fuori terra con i quali contiamo di dare un impulso importante alle sepolture”.

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