Sms e telefonate che si trasformano in pane per chi non ha da mangiare. L’Antoniano, che da oltre 60 anni è casa e famiglia per le persone più fragili, lancia la campagna sms solidale “Operazione Pane” volta a sostenere 15 mense francescane in tutta Italia e in Siria e a garantire un pasto caldo e un futuro più sereno a migliaia di persone che vivono in condizioni di povertà estrema.
Tra le realtà francescane sostenute dalla campagna solidale la Mensa del Padre Abraham di Palermo, che sostiene i più fragili organizzando un pranzo in mensa ogni domenica e una cena in strada ogni martedì, aiutando ogni anno circa 1400 persone in difficoltà.
“Lo scorso anno – spiega il direttore dell’Antoniano di Bologna fr. Giampaolo Cavalli – grazie ad Operazione Pane siamo riusciti a garantire ben 140mila dei quasi 400mila pasti che ogni anno le 15 mense francescane della rete mettono in tavola per i più fragili e ad aiutare quasi 4mila persone a trovare un lavoro e a reinserirsi nella società, ma, tutti insieme, possiamo fare molto di più. Ogni aiuto, anche piccolo, è fondamentale, soprattutto in un momento storico che vede sempre più persone scivolare sotto la soglia di povertà”.
La campagna sms solidale “Operazione Pane” sarà attiva sino al 14 dicembre ed è finalizzata a supportare la rete di 15 mense francescane distribuite su tutto il territorio nazionale e in Siria offrendo un sostegno concreto per l’erogazione quotidiana dei pasti e le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate. Per offrire un contributo basta un sms o una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588.
Le realtà francescane italiane sostenute dall’iniziativa solidale si trovano anche a Roma, Catanzaro, Genova, La Spezia, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera e Baccanello. Beneficia della campagna solidale anche una realtà francescana ad Aleppo, in Siria, dove ogni giorno vengono garantiti pasti, ascolto e aiuto alle famiglie che hanno subito il trauma della guerra e che adesso non hanno più nulla.
Le persone sostenute nelle strutture italiane sono prevalentemente adulti che hanno perso il lavoro, italiani o stranieri che non riescono ad integrarsi nel tessuto delle nostre città e persone che non hanno una rete familiare di sostegno o che non sono conosciute dal servizio sociale territoriale.
“In Italia – sottolinea fr. Giampaolo Cavalli – ci sono oltre 5 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà assoluta. Operazione Pane tiene unite le mense francescane e ci aiuta a non dimenticare nessuno: a mettere in tavola un pasto caldo per tutti e a fare in modo che le nostre porte restino sempre aperte”.
“Operazione Pane, se siamo tutti insieme, è speranza. Tutte le donazioni – conclude il direttore dell’Antoniano di Bologna – si trasformeranno, infatti, in pane per chi non ha da mangiare, ma anche in speranza per il futuro: il pasto, infatti, rappresenta il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, dal confronto e dal dialogo, porta alla rinascita personale e sociale”.
La campagna solidale – sostenuta da Rai Responsabilità Sociale – è il cuore pulsante dello “Zecchino d’Oro” e ha nel Coro dell’Antoniano il suo primo portavoce. La manifestazione, che quest’anno andrà in onda su Rai Uno dal 4 al 7 dicembre, nasce, infatti, per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legata al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte dalle realtà francescane.
Per supportare “Operazione Pane” il 15 novembre è stata lanciata anche la speciale canzone “Più Amore”, donata ad Antoniano dal celebre cantante Gaetano Curreri. Il brano – arricchito dall’elaborazione musicale del Maestro Peppe Vessicchio e cantato dallo stesso Curreri con Mario Biondi, Amara e Il Coro dell’Antoniano – sarà incluso nella compilation della 62esima edizione dello Zecchino D’Oro, in uscita il 29 novembre.
Vicini alla campagna solidale anche chef di fama internazionale come Bruno Barbieri e Massimo Bottura.
Lo chef Barbieri, con il noto bistrot bolognese Fourghetti, sosterrà la campagna devolvendo l’incasso di una serata all’iniziativa, mentre Bottura, in collaborazione con altri chef stellati, il prossimo 5 dicembre organizzerà, nei locali della mensa “Padre Ernesto” di Bologna, la cena solidale “Massimo Bottura & Friends”.