Ci state spezzando il cuore. E’ questo lo slogan delle famiglie che questa mattina si sono ritrovate di fronte alla Presidenza della Regione siciliana per dire no alla chiusura del centro di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina. In quell’ospedale tanti piccoli miracoli hanno salvato la vita a bambini. Come è accaduto a Letizia Rivolta. In vacanza in Sicilia, il ricovero tempestivo della sua bambina a Taormina è stato un intervento salva vita.
A Taormina hanno salvato mia figlia
Questa mattina Letizia Rivalta è arrivata a Palermo da Monza, per protestare contro la chiusura di quell’ospedale. Questo il racconto di Letizia: “Eravamo in vacanza ad agosto. Federica ha iniziato a stare male. Pensavamo a un virus, dopo una visita siamo andati in ospedale a Modica. Ci hanno mandato urgentemente a Taormina, perché mia figlia rischiava la disseccazione dell’aorta. Mia figlia aveva poche ore di vita. Dopo dodici ore di intervento, adesso mia figlia sta benissimo. E siamo a qua. A difendere quell’ospedale d’eccellenza. La differenza qua è semplice: a Taormina c’è un gruppo che da affetto e accoglienza, una roba unica nel suo genere”.
Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, il futuro è in bilico
Il futuro di quel centro ora è in bilico. Dalla presidenza della Regione siciliana fanno sapere che la cardiochirurgia pediatrica di Taormina resterà in attività fino al 31 luglio poiché il ministero della Salute ha accolto la richiesta dell’esecutivo siciliano. Ma i genitori si oppongono. Lo stop al centro di Taormina, fino ad adesso, è stato posticipato in attesa che entri a regime la Cardiochirurgia pediatrica del Civico di Palermo.
Lombardo, “Taormina è centro d’eccellenza, non va chiuso”
Anche nel mondo della politica c’è chi nutre sull’opportunità di privare la Sicilia e non solo di un centro d’eccellenza. Per Giuseppe Lombardo, deputato regionale di “Sud chiama Nord”: “ben venga il reparto di Chirurgia pediatrica di Palermo, ma bisogna anche riflettori su un punto fondamentale. Se teniamo conto delle distanze, è necessario che il reparto di Taormina resti operativo. Non stiamo parlando di interventi generici, ma di un reparto d’eccellenza che ha altissime professionalità e salva i nostri bambini”.
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