La polizia di Stato ha chiuso una “casa d’ appuntamenti” scoperta in via Perpignano. A fare scattare le indagini dei poliziotti del Commissariato “Zisa-Borgonuovo” diverse segnalazioni dei vicini che lamentavano l’inusuale “via vai” di uomini che da qualche settimana frequentavano quella casa.
Nel corso dei controlli gli agenti hanno identificato un cliente che è entrato in quell’appartamento e ne è uscito dopo alcuni minuti e ha confermato di avere consumato un rapporto sessuale a pagamento.
I clienti sono stati adescati attraverso annunci con differenti numeri telefonici pubblicati su internet.
Durante la perquisizione è apparsa subito una casa di appuntamenti: luci soffuse e pareti di color rosso, abbigliamento intimo in “bella vista” riverso sopra un letto matrimoniale e, sparsi in altri locali dell’appartamento, centinaia di profilattici e olii per massaggio.
Sono stati trovati 700 euro. Nell’appartamento due donne cinesi, una in abiti particolarmente succinti, l’altra invece, intenta a conteggiare gli incassi. La donna alla cassa ha cercato di ingoiare alcuni fogli dove erano stati segnati gli appuntamenti. Sono stati trovati anche diversi smartphone che saranno esaminati per trovare le tracce dei clienti. Sia la “tenutaria” che i tre proprietari palermitani dell’appartamento sono stati denunciati per il reato di sfruttamento della prostituzione, mentre nei confronti di entrambe le cittadine cinesi, poiché “irregolari” sul territorio nazionale, è stato adottato un provvedimento di espulsione dallo Stato. (Y93)
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