Palermo

Chiudono due punti H&M in Sicilia, ecco dove, la preoccupazione dei sindacati

Chiudono due punti vendita di H&M in Sicilia. Lo annuncia la Uiltucs regionale che è già al lavoro per studiare soluzioni a salvaguardia dei lavoratori. “Abbiamo appreso informalmente questa notizia che rappresenta un duro colpo per il commercio siciliano – dice Ida Saja, segretario generale Uiltucs Sicilia – stando alle prime informazioni a chiudere saranno i punti vendita nel centro commerciale La Torre e di Modica”.

Sono 25 i lavoratori interessati

Sono 25 i lavoratori interessati dalla decisione più l’indotto. “C’è fortissima preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali – prosegue Saja – Attendiamo la comunicazione ufficiale per intervenire con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro, riteniamo infatti che possano esserci alcune condizioni per aprire uno spiraglio”.

Il sindacato esprime quindi “forte preoccupazione per la decisione di H&M – afferma Saja – si tratta di una vertenza che vede coinvolti complessivamente quattro punti vendita a livello nazionale, ma due di questi si trovano in Sicilia. Ci siamo subito attivati in attesa dell’avvio formale della procedura con l’obiettivo di provare a ottenere la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali”.

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La prima grande sfida della Saja

Ida Saja è stata eletta nuovo segretario generale della Uiltucs Sicilia. Prende il posto di Marianna Flauto, che dal 2013 è stata al vertice del sindacato del commercio, del turismo e dei servizi e da un anno ricopre il ruolo di segretario nazionale.
Saja, classe 1968, già segretario aggiunto in Sicilia con delega al commercio, è entrata nella Uiltucs a 30 anni ed è stata eletta per diversi mandati come Rsu all’interno della Rinascente di Palermo. Laureata in Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali, ha iniziato a collaborare al fianco di Flauto e nel 2013 è stata eletta componente della segreteria regionale.

“Ringrazio il segretario generale Paolo Andreani, Marianna Flauto e l’intero consiglio regionale per la fiducia riposta – dice Saja – inizio questo mandato con l’obiettivo di proseguire l’attività sindacale in continuità nel segno di quei valori che hanno contraddistinto la struttura siciliana, per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori siciliani all’interno dei luoghi di lavoro e per dare voce e sostegno alla parte più debole del mondo del lavoro”.

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