Dopo lo scontro Giunta comunale- associazioni commercianti sui nuovi cantieri in via Ruggero Settimo per il completamento dell’anello ferroviario, arriva la parola fine di sindaco e assessori i lavori inizieranno il 6 luglio.
“Abbiamo optato, d’accordo con RFI e con l’impresa D’Agostino, per la soluzione più adeguata a permettere lavori in tempi certi, che limitino al massimo il disagio per la città e per i commercianti delle zone interessate. Ovviamente, come già detto ieri, saremo più che felici se la riconsegna dell’area di cantiere potrà avvenire prima della data fissata, ma senza che questo possa in alcun modo compromettere la qualità e la sicurezza dei lavori stessi né dei lavoratori che vi sono impegnati”.
Erano stati proprio i commercianti a chiedere uno slittamento dell’avvio dei cantieri a dopo il 13 luglio per non danneggiare i negozi nella prima settimana di saldi e a chiedere tempi e dati certe sulla riconsegna dell’area anche prima dei tempi stabiliti in cronoprogramma: ”con l’auspicio che i lavori possano terminare anche prima rispetto alla data comunicata del 20 novembre” avevano scritto i presidenti delle tre associazioni, Patrizia Di Dio (Confcommercio), Giuseppe Pezzati (Confartigianato) e Francesca Costa (Confesercenti).
La rapida e puntuale conclusione dei lavori come condizione irrinunciabile per “consentire alle imprese di pianificare le attività di vendita in prossimità del periodo natalizio, oggi ancora più importante ed atteso per la ripresa dell’economia territoriale ed in particolar modo per l’area coinvolta dai lavori”.
Ma la risposta dell’amministrazione comunale era stata secca: “Se, come immaginiamo, tutti hanno a cuore la regolarità, la completezza e la sicurezza nello svolgimento dei lavori dell’anello ferroviario, i tempi di materiale esecuzione delle opere non possono essere oggetto di contrattazione, a meno che non si individuino forme compensative e responsabilità per eventuali soste dei lavori, di cui certamente la città non ha bisogno” aveva risposto.
“RFI, il Comune e l’impresa D’Agostino hanno mostrato la massima disponibilità, che non può essere scambiata però come abdicazione alle basilari norme di responsabilità amministrativa in materia di lavori pubblici – aveva sottolineato. Comprendiamo bene il desiderio dei commercianti di poter lavorare in tranquillità già dalla prima settimana di dicembre. In questo caso, l’unica soluzione è che i lavori comincino entro la prima settimana di luglio. Ovviamente tutti abbiamo interesse ed auspichiamo, a partire dal Comune, che i lavori siano quanto più celeri possibile, ma porre o chiedere scadenze non supportate da dati tecnici rischia solo di essere fuorviante e dannoso per la città. Se in corso d’opera si potrà ridurre il tempo dei lavori, non potremo che essere contenti”.
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