Per l’ultimo appuntamento della 60ma stagione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana c’è la musica di Brahms e Šostakovič al Politeama Garibaldi. L’ultimo concerto della stagione vedrà sul palcoscenico due ottimi solisti venerdì 24 alle ore 21 e sabato 25 maggio alle ore 17,30.
L’Orchestra Sinfonica Siciliana sarà condotta dal direttore principale ospite, Evgeny Bushkov, con Sergej Krylov al violino ed Enrico Dindo al violoncello. In programma Dmitrij Šostakovič (1906-1975), Sinfonia n.15 in la maggiore op.141m Johannes Brahms (1833- 1897) e Concerto in la minore op.102 per violino, violoncello e orchestra.
Evgeny Bushkov è una delle bacchette più interessanti degli ultimi tempi, si è imposto all’attenzione del mondo musicale innanzitutto come incredibile violinista, vincitore di quattro tra i maggiori concorsi violinistici al mondo. Il debutto di Bushkov come direttore è avvenuto nel 1999 in Francia con la Festival Orchestra dell’International Festival di Luxeuil. Dal 2002 al 2009, Evgeny Bushkov ha ricoperto l’incarico di Direttore della State Symphony Orchestra “Novaya Rossiya” (Yury Bashmet direttore artistico). Nel 2003 Bushkov ha fondato le “Educational Concert Series for children” che hanno incontrato un immediato successo sperimendando programmazioni uniche ed innovative, culminate nella direzione delle prime russe delle due opere per bambini di G. C. Menotti e D. Krivitsky. E’ direttore principale ospite dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Sergej Krylov, violinista russo, è stato ospite delle principali istituzioni musicali e ha collaborato con orchestre quali Dresden Staatskapelle, St. Petersburg Philharmonic, London Philharmonic, Royal Philharmonic, Russian National Orchestra, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia, Mariinsky Orchestra, Philharmonique de Radio France, DSO Berlin, Konzerthausorchester Berlin, Budapest Festival Orchestra, NHK Symphony Tokyo, Atlanta Symphony Orchestra, per citarne alcune.
Enrico Dindo, figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso “Rostropovich” di Parigi. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo. Lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”. Suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.
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