Le fiamme hanno lasciato il segno all’interno della chiesa di San Benedetto il Moro, a Palermo. Il luogo sacro, cuore del quartiere di Santa Maria di Gesù e posto all’ombra di monte Grifone, è ancora inagibile. A certificarlo il sopralluogo dei tecnici della Protezione Civile condotto il 16 gennaio. Controlli dai quali è sostanzialmente emerso che, “allo stato attuale, l’immobile risulta inagibile e non utilizzato”. Fatto per il quale il sindaco Roberto Lagalla, con apposita ordinanza, ha chiesto lo “sgombero della struttura”.

Santa Maria di Gesù, gli incendi hanno lasciato il segno

Tutta la zona della III Circoscrizione è stata infatti duramente colpita durante l’ondata di incendi del 24 e del 25 luglio. Due giorni dopo, il 27 luglio 2023, “sono stati prontamente intrapresi gli interventi urgenti di conservazione e di messa in sicurezza della Chiesa sita all’interno del Complesso Monumentale di Santa Maria di Gesù, realizzando una copertura provvisionale e la chiusura di tutti gli accessi e, ad oggi, detti interventi risultano conclusi”. Il complesso monumentale è stato oggetto successivamente di un sopralluogo eseguito il 2 agosto 2023 dai funzionari del Comune di Palermo, della Soprintendenza ai Beni Culturali e dei vigili del fuoco. Nonostante i primi interventi di messa in sicurezza, la struttura è ancora lontana dall’avere i minimi requisiti di sicurezza per potere riaprire.

Per questo, il primo cittadino Roberto Lagalla ha emesso l’ordinanza sindacale 18 del 17 gennaio 2024. Documento controfirmato dai tecnici Nicola Giaconia e Maurizio Argento. L’atto stabilisce che “nelle more che vengano ripristinate le normali condizioni di sicurezza e agibilità, si rende necessario, pertanto, ratificare il provvedimento di sgombero della suddetta chiesa. Prendere atto del suo attuale stato di inagibilità. Nonché di ordinare di non occupare né fare occupare l’immobile fino a quando non saranno ripristinate le normali condizioni di sicurezza e di abitabilità”. Un provvedimento, quello voluto dal sindaco, che fà parte di un pacchetto più ampio di ordinanze sindacali che hanno coinvolto tutti gli immobili delle aree colpite dalle fiamme lo scorso luglio. Fra questi rientrano quelli di viale Regione Siciliana Sud Est, via Spadafora, via Saffo, via Piero della Francesca.

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