Era il contitolare della ditta Quadrifoglio group srl di Partinico, Epifanio Alsazia, 71 anni, scomparso tragicamente sul posto di lavoro in un ambiente saturo di gas, prodotto dalla fermentazione all’interno della vasca dell’impianto di sollevamento di acque reflue di via Nazionale, a Casteldaccia. Padre di due figli e sposato con un’alcamese, la famiglia Alsazia abitava in contrada Tre noci. La vittima è ricordata come una persona simpatica e alla mano. In città veniva chiamato “Fino”, amato e stimato da tutta la comunità.

La famiglia Alsazia

Aveva due splendidi nipoti Epifanio Alsazia, i figli di Daniela Alsazia, a sua volta figlia del contitolare della ditta. La donna, quarantenne e residente ad Alcamo è la mamma di Adriano e Gabriele, i gioielli di casa. Anche la comunità alcamese di stringe attorno alla famiglia, lasciando un pensiero sui social: ” Tra gli operai che hanno perso la vita mentre lavoravano a Casteldaccia c’erano anche i nostri concittadini Epifanio Alsazia e Roberto Raneri. L’intera nostra comunità attonita si stringe attorno alle loro famiglie e a quelle degli altri lavoratori morti sul proprio posto di lavoro. È inaccettabile che nel 2024 si continui a morire mentre si lavora” – scrive un concittadino -.

Poi ancora: “La nostra comunità è affranta da questo lutto che lascia ferite profonde sul cuore. Ci lasciano due padri di famiglia che, dopo una vita di onesto lavoro, di lavoro sono morti… ingiustamente.Ci stringiamo al dolore dei familiari, e un mio ancor più sentito abbraccio va alle figlie” – scrive un’altra -.

Il titolare della Quadrifoglio group, Antonio Di Salvo

Appresa la notizia, Antonio Di Salvo, 67 anni, titolare della ditta Quadrifoglio group srl, decide di rientrare in Sicilia dagli Stati Uniti dove si trovava a causa di un matrimonio di un parente. Ad appartenere alla lista nera delle vittime della strage, il suo socio Epifanio Alsazia.

Ha voluto così commentare l’accaduto, Pietro Rao, sindaco di Partinico, il paese natìo di Epifanio, come riportato da Repubblica: “E’ una grandissima tragedia, non riesco a comprendere ancora cosa possa essere successo durante l’intervento – ha detto – sono operai che sanno quello che fanno, non credo che possano essere stati sopraffatti dalle esalazioni”.

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