Il Cga, consiglio di giustizia amministrativa, ha confermato la pianificazione per le assunzioni decisa dal Comune di Corleone non legittimando la stabilizzazione di un Asu. In primo grado i giudici amministrativi avevano accolto il ricorso di un lavoratore precario che aveva impugnato la delibera con la quale la giunta comunale, nel febbraio 2020, aveva adottato la programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2020/2022 ed il piano delle assunzioni per l’anno 2020, nella parte in cui non era stata prevista la sua stabilizzazione come lavoratore socialmente utile.
La “contraddizione”
Era stata evidenziata la contraddizione tra la delibera del 2019, che per l’appunto prevedeva la stabilizzazione del lavoratore precario in categoria B3. Il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Vittorio Fiasconaro hanno ribaltato la decisione in appello.
Difetto di giurisdizione
“E’ stato dichiarato il difetto di giurisdizione perché questi temi sono di competenza del giudice ordinario – spiegano gli avvocati –. I giudici hanno stabilito che l’ampio potere discrezionale di cui gode in queste materie l’amministrazione comunale è stato esercitato senza vizi di legittimità, in quanto nessuna richiesta di aumento di personale della figura di autista era stata formulata dal dirigente competente, ma solo una richiesta di aumento del numero di ore di personale part-time, che l’amministrazione aveva accordato. Il piano di assunzioni così è confermato”.
Una categoria sempre al centro delle contese
Quella degli Asu è una particolare categoria di precari della pubblica amministrazione. In realtà sono a carico della Regione, e non dei Comuni, e ancora a differenza dei precari degli enti locali non sono riusciti a trovare la stabilizzazione. Al momento si sta dibattendo tra sindacati e Regione l’opportunità di stabilizzarli subito, evitando di attendere i tempi della Corte Costituzionale per risolvere la vertenza. Per questo sono state sollecitata nella legge Finanziaria 2022 “opportune correzioni per dare a questa platea, finalmente dopo quasi 25 anni, stabilità e certezze”.
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