E’ morto lo storico ex dirigente regionale, il palermitano Cesare Augusto Franco Sirna. Per diversi anni è stato dirigente generale dell’assessorato regionale degli Enti Locali, docente di ordinamento amministrativo degli enti locali all’università di Palermo. I funerali si terranno domani nella parrocchia Gesù, Giuseppe e Maria in piazza della Parrocchia alle ore 9.
“Quella della Regione Siciliana – ha detto l’attuale fondatore della Dc nuova, Totò Cuffaro – non è solo una storia fatta di leggi, di bilanci, di sottogoverni e di contrasti politici ma anche, e forse soprattutto, quella di volti, di competenze e di vicende umane e professionali che hanno segnato profondamente il tessuto dell’amministrazione nello svolgersi più avanzato e consapevole delle sue funzioni a servizio del bene comune. Uno di questi volti è stato certamente quello di Cesare Augusto Sirna, storico dirigente dell’assessorato regionale degli Enti Locali, per molti anni punto di riferimento indiscusso per amministratori di comuni e province di qualsiasi colore politico e ‘maestro’, competente e, in materia di ordinamento regionale degli enti locali per intere generazioni di colleghi, cresciuti alla sua scuola, così come per l’intera compagine dei funzionari locali operanti nell’Isola”.
E’ stato un grande amante del suo lavoro da burocrate e il suo sapere lo ha sempre messo nero su bianco. A lui si devono diverse pubblicazioni che hanno spaziato sempre nel suo ambito, quindi essenzialmente quello dell’ordinamento amministrativo degli enti locali, ma cogliendone sempre diverse sfaccettature. Ha pubblicato testi dell’ordinamento, integrato da disposizioni della legge istitutiva della provincia regionale e del regolamento coordinato con le nuove disposizioni dell’epoca; o ancora ha realizzato una raccolta con testo coordinato, pareri e circolari; ha anche scritto delle norme antimafia nella pubblica amministrazione. Un uomo che amava la sua professione e ne ha fatto motivo di condivisione del suo sapere.
“Cesare Sirna è stato un grande dirigente, che ha onorato la Regione Siciliana con il suo acume giuridico, l’esempio di amore, passione, onestà ed instancabile impegno nell’incarico ricoperto”. Così lo ricorda Rosolino Greco altro dirigente generale della Regione e amico personale di Sirna.
“Per molte generazioni di dirigenti regionali e comunali, segretari comunali, Sindaci ed amministratori locali è stato un punto di riferimento giuridico da dove attingere consigli, interpretazioni nel dipanarsi di leggi nazionali e regionali sull’ordinamento degli enti locali. Non ci sono sindaco, presidente del consiglio, consiglieri comunali che non hanno dovuto leggere le sue circolari emanate all’atto dell’insediamento degli organi eletti. Ancora oggi, dopo quasi venti anni dalla pensione sono applicate le sue circolari. Molti dirigenti regionali poi diventati direttori, sono cresciuti con i suoi insegnamenti e le letture delle sue circolari interpretative e disposizioni operative in materia di enti locali. È stato un vero maestro. Mai dalla parte dei partiti, ma mettendo al centro il rispetto delle minoranze degli organi eletti perché con essi, amava dire, si afferma la democrazia compiuta”.
Continua Greco “Sempre dalla parte del cittadino, perche elevando la sua conoscenza avremmo avuto amministratori capaci e migliori. Il suo impegno, la sua passione per lo studio della materia degli enti locali l’ha trasmessa ai nipoti avv.ti Antonino e Marco Sirna, autori di pubblicazioni, insieme a lui, sull’ordinamento degli enti locali in Sicilia e di un compendio delle leggi elettorali”.