L’ asilo Peter Pan, al Cep riaprirà presto e sarà alla collettività dopo l’incendio che lo ha pesantemente danneggiato, portando alla chiusura, lo scorso gennaio.
L’importante novità per il quartiere, dove le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli ormai da mesi, è emersa nel corso di un incontro (online) voluto dal prefetto Giuseppe Forlani e al quale hanno partecipato Fabrizio Pandolfo, commissario straordinario dello Iacp, il preside dell’istituto scolastico Saladino, il presidente della VI circoscrizione e il presidente dell’associazione culturale San Giovanni Apostolo onlus.
Subito dopo l’incendio era scattata una gara di solidarietà per accelerare i tempi di riapertura della scuola e a febbraio i carabinieri della compagnia di San Lorenzo e della stazione di Borgo Nuovo avevano individuato tre ragazzini, che non hanno neppure 14 anni, come autori del gesto vandalico. Tre giovanissimi, non imputabili proprio per la giovane età. Adesso, nelle intenzioni del prefetto, l’asilo potrà essere utilizzato anche nell’ambito dei programmi educativi estivi.
Dalla Prefettura definiscono “significativo” il contributo della rete di solidarietà sociale, che si è attivata anche con donazioni: dall’albero di ulivo ai giochi per esterno, passando per l’acquisto di un “tappeto antitrauma”.
Ma lo sguardo delle forze dell’ordine è, più in generale, al rilancio del quartiere. Un ulteriore importante tassello sarà l’apertura all’interno di una postazione decentrata degli uffici dei servizi sociali comunali, “quale ulteriore strumento di ascolto e supporto educativo”. E’ stato poi confermato l’impegno del Comune anche a implementare la raccolta rifiuti, rimuovendo le discariche non autorizzate in strada.
In agenda poi anche azioni per coinvolgere i residenti più giovani in attività ludiche e ricreative. Il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia riproporrà corsi di arti marziali e il prossimo step, dopo l’asilo, è quello di restituire alla comunità anche il campetto di calcio di via Calandrucci. Come “ulteriore segno tangibile di una rinascita del quartiere, alla quale i cittadini sono chiamati a contribuire, al fianco delle istituzioni”, ribadiscono dalla Prefettura.
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