Dal mese di maggio il personale dei Centri per l’impiego della Sicilia potrà contare sull’arrivo dei nuovi funzionari, vincitori del concorso per 537 unità di personale (cat. D), bando indetto oltre un anno fa (dicembre 2021).
Si tratta di 161 nuovi dipendenti, che ieri e oggi, presso l’assessorato regionale della Funzione pubblica, hanno apposto la loro firma sul contratto a tempo indeterminato, dopo i vari ritardi che avevano fatto temere un possibile dietrofront della Regione Siciliana.
Fortunatamente non è stato così. Le nuove leve varcheranno le porte degli uffici regionali a partire dal 16 maggio, entrando in servizio proprio nelle sedi da loro stessi indicate a ottobre 2022, tramite il portale Step One 2019, sulla base dell’ordine di preferenza e di graduatoria”.
Messina: “Un passo avanti nella dotazione di nuove risorse”
L’assessore alla Funzione Pubblica Andrea Messina ha dichiarato in proposito: “Con la firma dei primi contratti dei concorsi relativi ai Centri per l’impiego si compie un ulteriore, significativo, passo avanti nella dotazione di nuove risorse umane in seno all’amministrazione regionale. Ringrazio la dirigente generale Carmen Madonia e il personale del dipartimento per l’attività febbrile con cui stanno definendo le procedure concorsuali avviate, consentendo ai tanti vincitori di prendere presto servizio. Un buon segnale che spero rassereni quanti, in questi giorni, hanno temuto in un ripensamento da parte della Regione”.
Non tutti si sono presentati
Dei 264 vincitori del concorso per funzionario categoria D, nei quattro diversi profili previsti dal bando di concorso, sono stati in tutto 200 i convocati per la firma del contratto. I restanti 64 vincitori non hanno però presentato la documentazione richiesta.
In particolare, a firmare i contratti sono stati 36 funzionari per il profilo di “Specialista amministrativo contabile” (CPI-SAM), 14 per il profilo di “Specialista informatico statistico” (CPI-SIS), 19 per il profilo di “Analista del mercato del lavoro” (CPI-AML) e 92 per il profilo di “Specialista del mercato e servizi del lavoro” (CPI-SML).
Le nuove risorse aiuteranno a dare una boccata d’ossigeno ai centri per il lavoro della Regione, in costante affanno per la carenza di organico.
Commenta con Facebook