Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della scuola Pirandello-Borgo Ulivia. L’allarme trasmesso da genitori e insegnati, riguardo la condizione minacciosa della struttura, sembra avere avuto esito positivo. Già da qualche giorno la ditta incaricata alla manutenzione dei locali, ha fatto il suo ingresso nel plesso di via Ortigia. Attualmente però non si conoscono le tempistiche di ristrutturazione ne tanto meno quando i 100 bambini potranno ritornare in classe.
Dal 9 novembre scorso la scuola Pirandello è rimasta chiusa per decisione della dirigente scolastica Donatella Angela dell’Oglio. La disposizione di chiusura dei locali avviene a seguito dell’allagamento del plesso a causa delle forti piogge dei giorni precedenti. L’emergenza è scattata immediatamente anche a causa della presenza di crepe sui pilastri e infiltrazioni sulle pareti della scuola che rendono pericoloso l’utilizzo dei locali.
Attualmente quindi i cento bambini della scuola Pirandello Borgo-Ulivia rimangono in casa in attesa di nuove disposizioni.
L’intervento delle istituzioni
Un grande contributo è stato dato dal consigliere comunale Domenico Bonanno che ha dichiarato: “Mi sono attivato immediatamente con gli uffici per accelerare i tempi d’intervento che sono effettivamente partiti. – continua- “Manterrò alta l’attenzione sul problema con l’obiettivo di arrivare rapidamente alla sua definitiva risoluzione”.
A causa di negligenze passate, l’attuale condizione del plesso prevederà un grosso intervento da parte della ditta edilizia, così come asserito dall’assessore comunale all’Edilizia scolastica Aristide Tamajo: “La condizione dei locali non è dei migliori anche perché da tempo non venivano effettuate manutenzioni. – assicura poi dicendo- “l’impresa incaricata ha già eseguito altri lavori ed è stata molto celere e spero che anche in questo caso le opere vengano completate in tempi rapidi”.
La decisione della dirigente scolastica
Con la chiusura dei locali della scuola Pirandello-Borgo Ulivia circa 100 bambini sono rimasti a casa da circa una settimana determinando disagi alle famiglie. La dirigente scolastica ha più volte spiegato che, la chiusura delle classi, è stata necessaria per la sicurezza dei bambini. La preside ha voluto convocare le rappresentanti per chiarire l’attuale condizione del plesso: “La disposizione di chiusura è stata necessaria -dichiara – cercherò di parlare con la ditta dei lavori per capire i tempi di cui necessita – ha poi assicurato – nel caso in cui i tempi si dovessero dilungare notevolmente provvederò a spostare i bambini nella struttura Pirandello ubicata a Falsomiele”.
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