Ricorrono i 35 anni del Parco delle Madonie che abbraccia 15 comuni dell’area metropolitana di Palermo. Il decreto che istituì l’ente porta la data 9 novembre 1989, data ricordata con un convegno alla sede storica di Palazzo Pucci Martinez di Petralia Sottana sul tema delle aree protette.
Numerosi partecipanti hanno assistito ad una giornata che ha visto tra l’altro a Palazzo la partecipazione degli allievi del corso di Comunicazione dell’Istituto Domina, figuranti ad indossare abiti storici del Comune di Petralia Soprana, e letture di poesie di Daniela Li Puma affidate alla voce di Mario Gugliuzza.
Come ha ricordato il commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, “Quello dei 35 anni è un grande traguardo, e grandi sfide ci aspettano. Il Parco è pronto a cogliere queste sfide e a lavorare come sempre per la tutela della biodiversità e per il Geoparco Mondiale UNESCO di cui fa parte”. Ai lavori è intervenuto tra gli altri il Commissario del Parco dei Nebrodi
Giovanni Cavallaro che ha ricordato la vicinanza non solo fisica all’azione del Parco delle Madonie.
Tra i relatori il prof. Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico di Palermo. “Salvare la biodiversità -ha spiegato – significa anche tutelare la nostra specie. Nel tempo, il ruolo di parchi e aree protette in genere è stato anche questo. Guardiani di biodiversità, hanno avuto un ruolo strategico nonostante le difficoltà storiche”. Schicchi ha illustrato le fasi preparatorie dei piani di gestione come strumenti di programmazione per la conservazione delle differenti specie.
Il dirigente Aree protette dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente Francesco Picciotto, nel portare il saluto dell’assessore Savarino, ha ricordato come “la rete naturale siciliana rappresenta il 18 per cento della superficie complessiva dell’isola, un dato importante. Dieci anni prima dello Stato, la Sicilia, dopo la marcia dello Zingaro, approvò una legge innovativa e coraggiosa che ha fatto scuola”.
Un impegno che ha visto la partecipazione anche dell’Istituto Domina di Petralia Sottana, guidato dal dirigente Vito Pecoraro, che nel suo intervento ha illustrato il valore dei numerosi progetti di collaborazione varati con l’Ente Parco, per diffondere tra giovani e docenti il valore ambientale e geologico del Parco e del Geoparco mondiale UNESCO.
Si ê anche tenuta la presentazione del Patto per la lettura sottoscritto dai Comuni delle alte Madonie per diffondere la passione per i libri. Hanno chiuso i lavori i geologi Alessandro e Fabio Torre, che hanno ripercorso magistralmente il valore geologico del territorio illustrando ai presenti i numerosi elementi di interesse ed i geositi inseriti nel contesto fruizionale del Madonie UNESCO Global Geopark.
In occasione dell’anniversario, in collaborazione con l’associazione Tan Panormi Villa Sgadari, altra dimora storica settecentesca dell’Ente Parco a Petralia Soprana, per tutto il giorno ha accolto ad ingresso libero numerosi visitatori. La dimora storica di Villa Sgadari tornerà ad essere aperta domani domenica 10 novembre dalle 10 alle 17. Anche nei Comuni del Parco da oggi e per le prossime settimane si svilupperà un fitto calendario di eventi, di cui si pubblica di seguito la programmazione.