Seconda “Giornata dell’Orgoglio dell’Appartenenza all’Avvocatura e dell’Accoglienza dei Giovani” questo pomeriggio al teatro politeama di Palermo organizzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e fortemente voluta dal Presidente Francesco Greco.
Una occasione importante anche per le presenze illustri come quella del prof. Gustavo Zagrebelskj, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.
L’incontro, quale momento di raccordo tra il passato, il presente e il futuro, dopo la prima esperienza dello scorso anno,. serve ad accogliere i giovani Avvocati e, con l’occasione, trasmettere loro i principi fondamentali della Professione Forense nonché l’orgoglio di “essere” Avvocati, in considerazione del ruolo fondamentale che l’Avvocatura svolge quale portatrice, in tutto il mondo, dei valori fondamentali di Democrazia e di Libertà.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati gli Avvocati che hanno maturato cinquant’anni e sessant’anni di carriera, riconosciuta come patrimonio di esperienza umana e professionale; a seguire premiati anche gli Avvocati iscritti all’Albo di Palermo che si sono contraddistinti in funzioni istituzionali dell’Avvocatura o funzioni sociali o pubbliche; quindi, la consegna della “Toga d’Oro” agli avvocati che hanno ottenuto il migliore risultato nelle ultime due sessioni di esami.
Infine l’assunzione dello “Impegno Solenne” da parte dei giovani avvocati, recentemente iscritti all’Albo degli Avvocati di Palermo.
Tra gli Avvocati premiati per particolari meriti ci sono Girolamo Bongiorno, Gioacchino Sbacchi e Manlio Gallo (Presidente Onorario del Consiglio dell’Ordine).
Singolare la presenza sul palco di tre generazioni di avvocati appartenenti alla famiglia Gallo. oltre al presidente Onorario Manlio Gallo, anche il nipote l’attuale consigliere dell’ordine degli avvocati e Direttore della Scuola Forense, Accursio Gallo e i figli di quest’ultimo: Marco Gallo che ha giurato proprio oggi quale neo avvocato e Giorgia Gallo che ha partecipato alla gara di retorica forense ‘Scacco d’Atto’ in rappresentanza della Scuola.
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