“Abbiamo incontrato la Toto Costruzioni perché abbiamo voluto certezze in merito al pagamento dei lavoratori del cantiere Rfi Cefalù-Ogliastrillo, opera strategica per la Regione Siciliana, e, soprattutto, sulla ripartenza del cantiere al più presto, così da portare finalmente a compimento questi lavori che durano da troppi anni. L’azienda ha preso l’impegno di rimettersi in pari con le retribuzioni: in settimana, con il pagamento di settembre ed entro fine mese, con quello di ottobre. Ritardi dovuti a vicende interne all’azienda, che non riguardano la Sicilia ma altre regioni. Difficoltà, comunque, che sono già in via di risoluzione sui tavoli istituzionali romani”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, al termine dell’incontro a Palazzo d’Orleans con i rappresentanti della Toto Costruzioni, di Rfi, Italferr e delle organizzazioni sindacali in merito ai lavori del cantiere Cefalù-Ogliastrillo, per il raddoppio del binario sulla tratta ferroviaria Palermo-Messina.
“In questa vicenda, la Regione ha un ruolo di arbitro – ha aggiunto Schifani – e ho riscontrato un clima di grande collaborazione, sintonia e soprattutto chiarezza tra tutte le parti. Sono ottimista, ma vigileremo sul rispetto degli impegni e siamo pronti a tornare a svolgere un ruolo di moderazione se necessario. L’impresa ha assicurato inoltre che, risolte le problematiche finanziarie a livello nazionale e con le soluzioni tecniche proposte da Rfi, i lavori ripartiranno entro il primo trimestre del prossimo anno per concludersi definitivamente ad aprile 2027”.
Gli stipendi dei lavoratori della Toto Costruzioni dei mesi di settembre e ottobre, per il cantiere del raddoppio ferroviario Ogliastrillo- Castelbuono, saranno pagati entro fine novembre e il cantiere ripartirà entro il primo trimestre del 2024.
E quanto è emerso nel corso dell’incontro, promosso dai rappresentanti delle sigle sindacali, che si è tenuto oggi a Palazzo d’Orleans e ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Renato Schifani, di Francesco Danese, segretario della Filca Cisl Palermo-Trapani, di Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo, Pasquale De Vardo segretario generale Feneal Uil tirrenica Messina Palermo, dell’amministratore delegato Alfonso Toto e di Ida Iacono e dell’ingegnere Marchese, in rappresentanza di Rfi.
“Siamo soddisfatti – spiegano i rappresentanti sindacali, in una congiunta – dell’incontro con il presidente Schifani, che abbiamo fortemente voluto e promosso, perché abbiamo riscontrato l’impegno da parte di Toto Costruzione di procedere con il pagamento degli stipendi arretrati dei lavoratori, che tirano così un sospiro di sollievo. Siamo altresì molto soddisfatti dell’incontro perché abbiamo anche registrato la volontà da parte dell’impresa di prevedere la ripresa dei lavori del cantiere entro il primo trimestre del 2024”.
Lo scorso maggio, gli operai della Toto Costruzioni sfilarono in corteo a Cefalù alla manifestazione di Fillea, Filca e Feneal per chiedere il pagamento delle retribuzioni arretrate ai 300 operai e lo sblocco dell’opera, il raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono.
In una nota l’azienda si disse “pienamente consapevole delle difficoltà che il proprio personale sta attraversando a causa di una transitoria tensione finanziaria in via di risoluzione, ha informato tutti i propri collaboratori che una prima operazione finanziaria è stata conclusa e sarà finalizzata a ripristinare i flussi cassa necessari alla regolarizzazione del Durc”.