Intensificati in queste ultime ore i controlli dalla polizia a Cefalù: non solo quelli su strada ma anche per quanto concerne le attività commerciali. Il bilancio è di una denuncia e varie multe per occupazione abusiva di suolo pubblico e violazioni al codice della strada.
I presupposti dell’attività
La polizia di Stato ha coordinato capillari riscontri sulle strade del centro di Cefalù, diretti alla verifica di regolarità amministrative anche in relazione al rispetto della normativa anti-covid. Poliziotti del commissariato di Cefalù, insieme a personale della polizia municipale e della guardia di finanza, hanno setacciato le stradine del centro, tradizionalmente affollate di visitatori ed in particolare i locali commerciali e, tra questi, alcuni che, nel recente passato, avevano evidenziato carenze amministrative o irregolarità penali. Sono state rilevate irregolarità anche in questa circostanza.
Il suolo pubblico
In particolare è stata contestata l’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte del titolare di un esercizio di ristorazione che aveva collocato una tenda di notevoli dimensioni sul prospetto dello stabile che ospita la sua attività. Il titolare è stato denunciato e nei suoi confronti verrà elevata una sanzione amministrativa per violazione del regolamento comunale in materia di suolo pubblico. Il gestore di un secondo locale, sempre attivo nel settore della ristorazione, è stato sanzionato per avere occupato il suolo pubblico con voluminose pedane di legno in maniera difforme alla relativa concessione rilasciata dal Comune. Riscontri sono in corso, in relazione alla regolarità della posizione lavorativa dei dipendenti.
Controlli su strada
Infine, sono state elevate sanzioni ai sensi del codice della strada, in quattro circostanze, per altrettante irregolarità. I controlli proseguiranno nel corso delle prossime settimane.
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