- E’ morto Giuseppe Castagnetta, titolare dell’omonima gelateria e torrefazione
- In tanti sui social lo ricordano
- Grande tristezza per il quartiere palermitano Villa Tasca
Lutto nel quartiere palermitano Villa Tasca. E’ morto Giuseppe Castagnetta.
Lo si legge nella pagina facebook Quartiere Villa Tasca dove è stato pubblicato un post: “Addio al mitico “Signor Castagnetta”, Villa Tasca perde un altro personaggio storico!
Se n’è andato un altro pezzo di Quartiere: ci ha lasciato il mitico Giuseppe Castagnetta, dell’omonima gelateria e torrefazione, papà di Massimo. Alla famiglia la nostra più sincera vicinanza in un momento così tragico ❤️”.
Una grave perdita per il quartiere
La gelateria e torrefazione Castagnetta è una istituzione nel popoloso quartiere Villa Tasca. Tante le generazioni di palermitani che nel corso degli anni si sono recate nel punto vendita per mangiare un ottimo gelato o bere un buon caffè. La gelateria e torrefazione è un luogo di ritrovo e riferimento per tanti nel quartiere, ed oggi, la morte di Giuseppe Castagnetta, lascia in tutti un sentimento di grande tristezza.
Il cordoglio
Sui social molti esprimono il proprio cordoglio per la morte di Giuseppe Castagnetta, e porgono le loro condoglianze alla famiglia. L’uomo era benvoluto ed apprezzato da tutti per i suoi modi gentili, per il sorriso con il quale accoglieva nella sua attività adulti e bambini, con i quali si intratteneva spesso a scherzare e giocare.
“Un galantuomo e grande artigiano”
Scrive Antonino: “Partecipo addolorato x la morte di un mio fraterno Amico uomo e galantuomo grande artigiano grande marito di una meravigliosa moglie ottimo Padre stupendo nonno, mi ha sostenuto nelle mie battaglie elettorali con l’entusiasmo di un vincente, condoglianze a tutti i familiari, lo ricorderò nelle preghiere accomunato ai miei defunti”.
Sempre il sorriso sulle labbra
Francesco lo ricorda così: “Persona perbene, socievole e sempre con un sorriso sulle labbra. Lo ricordo con grande affetto quando vivevo a Palermo! Condoglianze alla famiglia”.
Tanti parlano di Castagnetta come di un pezzo della propria infanzia. Come Pietro: “Dispiace tantissimo.
Lo ricordo dagli inizi. A Villa tasca ho vissuto anni felici. Mia nonna aveva il bar…largo Pietro Platania. Che il Signore lo accolga fra la schiera dei suoi angeli. Rip.”.
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