Il caso Auteri esplode dentro Fratelli d’Italia nella tarda serata di giovedì, poco dopo la messa in onda del servizio di Piazza Pulita non solo sui contributi all’ associazione vicina al deputato regionale siracusano ma soprattutto sulle minacce ad Ismaele La Vardera nei bagni dell’Ars.
A storcere il naso è il quartier generale romano, che, secondo un’autorevole fonte politica di FdI, comincia a prendere informazioni sulla vicenda, diventata di interesse nazionale, ma quel che non piace è il danno di immagine per il partito del premier, Giorgia Meloni.
Carlo Auteri, imprenditore dello spettacolo, che è stato candidato a sindaco di Sortino, è vicino politicamente al vicecapogruppo vicario della Camera dei Deputati, Manlio Messina, console siciliano di Fratelli d’Italia, che gode della fiducia del presidente del Consiglio. Il caso non può non interessare i vertici del maggior partito di Governo
E così, in quelle ore convulse, iniziano le interlocuzioni tra Roma ed il coordinatore regionale di FdI della Sicilia orientale, il senatore Salvo Pogliese per capire come affrontare la vicenda. La prima reazione culmina nella tarda mattinata di ieri con le scuse di Auteri a La Vardera per poi spiegare che sulla storia dei contributi è tutto in regola ma non basta.
Le pressioni sono troppo forti, il Pd accusa FdI di utilizzare il partito per “gli affari di famiglia”, il M5S chiede le dimissioni del deputato regionale siracusano e poi, in serata arriva anche la nota di Gianfranco Micciché, capogruppo del Gruppo misto che parlando di Auteri ” dovrà fornire chiarimenti riguardo ai contributi ricevuti dalle associazioni che fanno capo ai suoi familiari” e contestualmente esprime solidarietà a La Vardera: “episodi del genere non solo tollerabili, specialmente all’interno delle istituzioni”.
La notte è molto lunga per i meloniani e così, stamane, Auteri, presumibilmente consigliato, annuncia di autosospendersi dal partito, del resto all’Ars ricopre la carica di vicecapogruppo ed il primo ad apprezzare il suo gesto è il capogruppo, Giorgio Assenza. Più tagliente il comunicato di Luca Cannata, parlamentare nazionale di FdI, che, con Auteri, si contende la leadership del partito nel Siracusano.
“Condanniamo senza riserve ogni forma di violenza o minaccia -dice Cannata – riaffermando la necessità di un confronto politico che sia sempre rispettoso, costruttivo e moralmente corretto. Prendiamo le distanze da qualsiasi comportamento inopportuno o contrario ai principi che ispirano la nostra azione politica. Continueremo a portare avanti i nostri valori, con impegno e responsabilità, al servizio del Paese”. dice Cannata.
Che aggiunge: “Un politico deve sempre essere al di sopra di ogni sospetto, e ha il dovere di agire con trasparenza, spiegando ogni questione che lo riguarda sul piano pubblico. Per questo motivo, è apprezzata la decisione di Carlo Auteri di autosospendersi dal partito e dal gruppo di FdI, con l’auspicio che riesca a dimostrare la sua estraneità alle inchieste e alle accuse mediatiche che lo hanno coinvolto in questi giorni”