Camere da letto allagate, verande distrutte, e tanti danni per gli abitanti della Borgata, quartiere storico di Siracusa. In particolare, la pioggia che si è abbattuta copiosamente in nottata ha colpito Riviera Dionisio il Grande e via Cuma.

La testimonianza

“Chiediamo nell’immediato al sindaco di provvedere – afferma Antonio Belfiore, residente della Borgata – le nostre case, i cortili, sono allagati, abbiamo raccolto litri di acqua. Da ex vigile del fuoco non ho mai visto niente del genere in questa zona, la mancanza di pulizia legata alla raccolta del fogliame ha tappato le grondaie e i canali di scolo. Il risultato? Nelle nostre case stiamo vivendo scene da film catastrofici con armadi finiti per terra, mura prese dall’umidità, porte rovinate, e mobili da buttare. Quello che è accaduto è una calamità naturale e le istituzioni dal Comune alla Regione, senza tralasciare il ministero devono assolutamente provvedere per aiutare e sostenere i cittadini”.

Raccolta l’acqua con i secchi

La pioggia ha mandato in tilt oltre alla viabilità anche la sicurezza dei cittadini, in particolare degli anziani. “Ho aiutato una donna anziana – racconta un residente, Pugliara – raccogliendo con i secchi l’acqua. Non si può rimanere inermi dinanzi a chi ha più bisogno, i soccorsi sono interminabili, ma una cosa è certa non si può restare a guardare”.

Le altre zone allagate

Un vero lago si è formato a Largo Gilippo, nel cuore della città, al centro di un intervento di riqualificazione urbana deciso dall’amministrazione comunale ed ora finito nell’occhio del ciclone perché ad ogni precipitazione l’area si allaga con l’acqua che raggiunge quote di altezza importanti. Il sindaco ha disposto una indagine interna sui lavori così come per l’area compresa tra via Tisia e via Pitia, anch’essa penalizzata per le precipitazioni, al punto che molti commercianti, specie quelli che hanno i locali in via Pitia, hanno sistemato dei sacchi davanti agli ingressi per bloccare l’acqua.

Pure Ortigia è rimasta sommersa a causa della pioggia battente, addirittura via delle Maestranze, una delle principali arterie del centro storico è diventata impraticabile come la strada che costeggia il parcheggio Talete.