I carabinieri della compagnia di Partinico hanno arrestato due persone, quarantenni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle perquisizioni in casa degli indagati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile sono stati trovati complessivamente 26 chili di marijuana. In casa di uno degli indagati sono state trovate 8 buste di un chilo ciascuna.
Nell’altro appartamento 18 buste anche queste con dentro un chilo di marijuana per ogni busta. Il gip di Palermo ha convalidato gli arresti disponendo i domiciliari con il braccialetto elettronico.
Entrambi gli indagati percepivano il reddito di cittadinanza e pertanto sono state avviate le procedure per l’immediata sospensione del beneficio.
Operazione antidroga a Misilmeri
Pusher beccati in un vicolo cieco dai carabinieri nel palermitano. Una zona fin troppo sospetta dove i due stavano stazionando nel cuore della notte. E’ quindi scattata un’operazione antidroga da parte carabinieri della sezione radiomobile di Misilmeri che hanno arrestato un agrigentino di 34 anni e un gambiano di 28 anni. I due trovati in possesso di crack, cocaina e marijuana. Entrambi stavano transitando di notte in via Pomara a bordo di un’auto. La strada è senza uscita e non di passaggio.
Nel corso del controllo in uno zaino sono stati trovati 25,7 grammi di crack, già suddiviso in dosi, 4,8 grammi di cocaina e 5,5 grammi di marijuana. Gli arresti convalidati dal gip di Termini Imerese che ha disposto per i due accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nel comune di residenza.
Nell’Agrigentino incastrati padre e figlio
Pochi giorni fa nell’Agrigentino altro blitz antidroga. Arrestati padre e figlio trovati in possesso di mezzo chilo di droga. I poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 53enne e di un 29enne. Sono stati trovati in possesso, durante un controllo nell’abitazione di Canicattì, di 435 grammi di hashish, 20 grammi di marijuana e 23 di cocaina. Nella loro disponibilità anche materiale per il taglio e confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Tutto è stato sequestrato, così come anche gli oltre 4 mila euro ritrovati che sono stati ritenuti provento dell’illegale attività di spaccio. Il controllo è stato effettuato con l’unità cinofila della guardia di finanza che ha permesso di scovare, senza difficoltà, la droga. Il gip ha già convalidato gli arresti ed ha disposto i domiciliari, con il braccialetto elettronico, per il 53enne e l’obbligo di dimora nel Comune per il figlio.
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