“Dear Mr Wilson lei cita Harry Potter dall’alto della sua posizione di amministratore delegato Ryanair. Abbandoni per un attimo il mondo della fantasia e atterri, con un aereo Ryanair, nel mondo reale dei siciliani che pagano un volo per andare a Roma allo stesso prezzo di uno per New York.
La Sicilia dovrebbe prendersela più con i ‘pirati di bandiera’ di Ita Aiways che con lei che cita il libero mercato, di un business fatto da due attori principali, diventato il vostro monopolio”. Lo dichiara Stefano Cirillo, dirigente della Dc.
“I siciliani tra Harry Potter e i pirati pagano i prezzi più alti per viaggiare, in beffa alla famosa insularità che vale per altri ma non per
la Sicilia. Che poi lei, Mr Wilson, citi la Comunità Europea per avere giustizia mi lascia ancora più perplesso, visto che la Sicilia è
abbandonata a se stessa, per l’arrivo di tutti i migranti, proprio da una Comunità Europea incapace di far condividere il dramma dei migranti
a tutti gli Stati, riservando, se riescono a sopravvivere, disumanità e ingiustizia a quelli che qualcuno considera gli ultimi del nostro
pianeta”, prosegue.
“Vorrei tanto che i siciliani potessero fare a meno di lei e della Comunità Europea, ma mi rendo conto che somiglierei alle fantasie di
Harry Potter. Continuo lo stesso a sperare che un giorno i siciliani si sveglino e diventino “pirati”, rivoltandosi contro tutti quelli che,
come lei, pensano che il libero mercato possa comprare la dignità di un popolo già vittima di infrastrutture inesistenti e saccheggi continui.
La Sicilia per riscattare questa dignità deve cominciare a chiedere alla Comunità Europea l’applicazione del criterio di insularità, pretendendo
l’abbattimento del costo dei biglietti aerei così come avviene per i residenti in Sardegna. I siciliani dovrebbero scommettere una volta per
tutte su una vera Autonomia Speciale lasciando che differenziata valga solo per i rifiuti e non per continuare a differenziare l’Italia”,
conclude Cirillo.
Caro voli, Tardino (Lega): Inaccettabili parole Ryanair”
Palermo, 10 ago, “L’amministratore delegato di Ryanair, Wilson, sostiene che la norma sul prezzo dei voli per le nostre isole, voluta dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, è ridicola e illegittima, e che l’Europa sarà dalla loro parte cancellandola.
Si rassegni, questa era è già finita in Italia e dal 2024 in poi finirà anche a Bruxelles, grazie a chi come noi non farà inciuci con la sinistra che governa oggi l’Europa.
Tali dichiarazioni sono inaccettabili e arroganti non solo nei confronti del presidente Schifani, ma anche di tutti i cittadini che hanno il diritto di raggiungere la Sicilia e la Sardegna a tariffe accettabili e non con prezzi a sfregio della continuità territoriale, riconosciuta proprio da norme europee. Un grande plauso al nostro governo, che è intervenuto con il decreto omnibus sul caro- voli, contro pratiche che penalizzano il consumatore, nascondendo le tariffe più basse”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare, componente della commissione Trasporti e Turismo e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier.
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