La Cidec – Confederazione italiana degli esercenti commercianti – “da giorni riceve le richieste urgenti di molte categorie produttive preoccupate per i rincari: a contattarci sono soprattutto i panificatori siciliani, in crisi per l’aumento incontrollato dei costi delle utenze”. Lo afferma il presidente regionale dell’associazione Salvatore Bivona.
“I panificatori chiedono interventi urgenti per calmierare i rincari”
“I panificatori – spiega – chiedono interventi urgenti per calmierare i rincari”. Secondo la Confederazione, il settore della panificazione figura tra le attività maggiormente esposte al rischio di chiusura, malgrado la vendita di prodotti di consumo di necessità.
“I panificatori – chiarisce Bivona – non devono semplicemente far fronte a nuove dinamiche legate ai maggiori costi energetici, ma anche all’aumento del prezzo della farina che, in media, si attesta intorno al venti per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
“Attuale scenario ha favorito le speculazioni”
“L’attuale scenario – avverte il presidente – ha anche favorito le speculazioni, pertanto in alcuni casi i costi della farina sono addirittura raddoppiati: davvero anomalo, se si pensa che il grano utilizzato è quello raccolto la scorsa estate, pagato secondo criteri congrui”.
Ed aggiunge: “Per molti panifici si fa sempre più reale lo spettro della chiusura. Nella migliore delle ipotesi i panificatori saranno costretti, pur di andare avanti, ad aumentare i costi: di certo, non una bella novità per le categorie più deboli economicamente”.
Incontro con la rappresentanza siciliana di Altroconsumo
Nei prossimi giorni è in programma un incontro tra Bivona e la rappresentanza siciliana di Altroconsumo, con l’obiettivo di analizzare possibili soluzioni per sostenere i panificatori. In particolare, la Cidec intende valutare l’opzione del gruppo di acquisto “Abbassa la bolletta” lanciato dall’associazione dei consumatori.
Caro bollette, in Sicilia il gas c’è ma non viene estratto, appello al governo regionale
L’indipendenza energetica passa anche dal gas siciliano, ma servono autorizzazioni e impianti. Il governo Musumeci solleciti l’esecutivo nazionale per non sprecare una risorsa indispensabile per contrastare il caro bollette”. È quanto sostiene il segretario generale della Femca Cisl Sicilia, Stefano Trimboli, che esorta così la giunta regionale siciliana ad avviare azioni concrete per permettere lo stop al rincaro del prezzo dell’energia.
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