I solfiti e nitrati sono additivi aggiunti agli alimenti per alterarne artificialmente la qualità, in particolare il colore delle carni, mascherando così il normale processo di putrefazione con possibili rischi per la salute dei consumatori. Messaggi vocali diffusisi rapidamente su whatsapp avrebbero in questi giorni invitato chi li riceveva a boicottare la carne venduta nei supermercati Conad dei fratelli Giaconia.
I Nas hanno dunque ispezionato ben 34 punti vendita Conad in tutta la provincia di Palermo prelevando carne tritata ed hamburger per analizzarli. I campioni sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico di Palermo.
“Abbiamo avuto dei controlli – conferma a MadonieNotizie Francesco Giaconia, – normali controlli di routine che periodicamente vengono effettuati. Sono stati prelevati dei pezzetti di carne macinata per essere analizzati. Siamo certi che i nostri supermercati non usano ne solfiti ne nitrati. Siamo sereni – continua Giaconia – nell’esito degli esami di laboratorio”.
L’Istituto Zooprofilattico ha concluso gli accertamenti. Il direttore, Santo Caracappa conferma: “Non c’è nessun allarme di carni infette provenienti dai supermercati Conad. Si tratta di una bufala costruita ad arte“.
Si è comunque scatenata una sorta di fobia nei consumatori a causa del messaggio vocale di whatsapp. Per questo i fratelli Giaconia hanno dato mandato ai propri legali di denunciare alla polizia postale quanto sta avvenendo.
Francesco Giaconia, che non nasconde la propria preoccupazione per i 500 dipendenti del gruppo, dichiara ancora: “Abbiamo dei sospetti su chi avrebbe divulgato l’audio, per una sorta di vendetta nei nostri confronti, saranno gli organi inquirenti ad individuare i responsabili ed assicurarli alla Giustizia”.
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