A Carini, nel palermitano, la Zes, zona economica speciale, muove i primi passi verso la sua concreta attuazione. Prima riunione operativa tra l’amministrazione comunale, i tecnici comunali e il commissario straordinario del governo per le Zes della Sicilia Occidentale. Stabilite la procedure per permettere alle imprese di presentare le istanze e utilizzare una metodologia per evadere le pratiche e far insediare le aziende. “Abbiamo incontrato il commissario straordinario del governo per le Zes della Sicilia Occidentale, Carlo Amenta – afferma il sindaco Giovì Monteleone -. Presto ci sarà un incontro istituzionale aperto al pubblico sulle Zes. Questo incontro è stato un primo step conoscitivo, ma proficuo, che ha gettato le basi per una collaborazione attiva istituzionale tra il Comune di Carini e il commissario, per garantire il pieno funzionamento delle aree Zes di Carini”.
La nascita di uno sportello dedicato
A Carini sarà presto operativo uno sportello Suap dedicato alle Zes e nel corso della riunione sono state illustrate le modalità operative dello sportello del commissario per gli investimenti Zes. “Grazie alla presenza di alcuni funzionari del Comune, insieme agli esperti della struttura commissariale, – sostiene il primo cittadino – abbiamo concordato le procedure che riguardano le eventuali richieste che dovessero pervenire, in attesa che il Suap sia pienamente operativo, o quelle a cui il Comune sta già lavorando”.
Le criticità dell’area industriale
Ad essere state anche affrontate la serie di criticità dell’area industriale relative all’infrastrutturazione e alle competenze che si intersecano tra Regione e Comune. “Attraverso la mediazione del commissario straordinario del governo per il funzionamento delle Zes – ha precisato Monteleone – contiamo di dare ulteriore impulso allo sviluppo e al miglioramento della nostra zona Industriale nella quale si stanno insediando sempre di più prestigiosi brand regionali, nazionali, internazionali”.
I primi provvedimenti
Il comitato di indirizzo delle Zes proprio in questi giorni ha autorizzato il commissario alla firma di protocolli di intesa con Intesa Sanpaolo, Irfis e Unicredit, finalizzati a promuovere le aree, supportare le imprese che operano o vorranno operare nelle Zes nonché a facilitare gli investimenti in innovazione delle imprese innovative e delle start up che operano nel territorio della Zes, con specifiche linee di finanziamento volte a sostenere ricerca e sviluppo.
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