A Carini si punta forte sulla riqualificazione del centro storico. In questi giorni la giunta guidata dal sindaco Giovì Monteleone ha approvato una delibera in cui si dà il via libera ad un progetto che prevede massicci interventi su numerose vie del cuore cittadino carinese, spesso finito al centro delle cronache per vari atti di teppismo e vandalismo. Un’area che nel tempo si è spopolata e che ha finito per far crollare i valori degli immobili, con la conseguenza che gli affitti hanno raggiunto tariffe “popolari” spingendo quindi anche forti sacche di povertà verso il centro storico.
Il Comune punta molto sul rilancio del centro storico, e lo ha detto a più riprese lo stesso sindaco Giovì Monteleone. Ecco perché ci si è concentrati su progetti che mirano a lavori di riqualificazione e valorizzazione turistica di alcune vie del centro urbano di Carini del quartiere San Giuseppe, insieme con le storiche scalinate di accesso dalla Via Palermo. In questo piano si prevede di far riaffiorare il basolato di numerose strade e per l’esattezza: le vie G.Badalamenti, Tevere, Gesù e Maria, Sarmento, Armetta, San Giuseppe, Failla, Carso, Calderone e Mazzini; ed ancora il cortile San Domenico e piano Balilla.
Attraverso il Pnrr è stata finanziata con altri 321 mila euro la creazione di un’area a verde in via Palermo che verrà munita di colonnine di ricarica e stalli per veicoli elettrici a due ruote, attraverso la rifunzionalizzazione dell’attuale distributore di benzina, adiacente al parcheggio da realizzare tra le vie Palermo e Pirandello, ai fini della modalità sostenibile con il centro storico.
“I lavori – sottolinea il primo cittadino – riqualificano alcune zone del centro storico con il rifacimento del basolato al posto dell’asfalto e restituiranno le antiche atmosfere di quei quartieri. L’intervento si inserisce nel più generale processo di rivitalizzazione del centro storico di Carini. Abbiamo davvero molte cose in cantiere, tutte in procinto di partire. Nei prossimi anni Carini cambierà volto, in meglio”.
Più volte sono stati documentati episodi di vandalismo a Carini proprio nel centro storico, specie nella zona di piazza Duomo. Addirittura durante il periodo natalizio fece scalpore l’iniziativa dell’arciprete, don Giacomo Sgroi, che decise di rimuovere il presepe installato all’esterno della chiesa Madre. Una sorta di protesta contro le scorribande di ragazzini che danneggiavano volutamente le auto parcheggiate. L’arciprete ha denunciato di aver visto dalla finestra un bambino, non più di 8 anni, che aveva appena danneggiato un’auto parcheggiata in via Piave mandando in frantumi il finestrino laterale posteriore con un grande sasso.