Continua a Carini la lotta all’abbandono dei rifiuti. Comune e ditta che gestisce il servizio di raccolta hanno ulteriormente inasprito le verifiche nelle aree più a rischio, e quindi soprattutto in periferia e in alcune viuzze del centro storico. Il sindaco Giovì Monteleone dichiara guerra agli sporcaccioni e sono in arrivo decine e decine di multe nei confronti dei trasgressori.
“Multeremo tutti”
“Nessuno si fermerà – annuncia il primo cittadino – fino a quando non si capirà che i rifiuti si devono differenziare. Il servizio di raccolta funziona e il controllo del territorio contro chi non fa la raccolta differenziata e contro chi abbandona i rifiuti per le strade continuerà, con l’individuazione degli sporcaccioni che abbandonano sacchi neri Indifferenziati per le strade”.
Il servizio adesso funziona
Per anni Carini ha lottato con le sue difficoltà finanziarie e con un servizio di raccolta che non è stato sempre efficiente. Adesso questo problema è alle spalle, tanto che la raccolta “porta a porta” è stata estesa a tutto il territorio. Il servizio di ritiro ingombranti su chiamata, ma soprattutto con l’App Junker, funziona. Allo stesso modo il Ccr per consegnare gratuitamente ogni tipo di rifiuto è aperto tutti i giorni. “Quindi – aggiunge Monteleone – non c’è nessun motivo per abbandonare rifiuti per strada. Il servizio di controllo continuerà a tappeto per tutta Carini”. L’attività di controllo è condotta dal personale del corpo della polizia municipale, dalle guardie nazionali ambientali e dal personale della ditta che si occupa della raccolta rifiuti Senesi.
Come avvengono i controlli
I controlli avvengono con l’ispezione del sacchetto abbandonato. In pratica l’operatore ecologico lo apre e verifica la presenza di eventuali “tracce” lasciate da chi ha gettato quel rifiuto, che possa essere uno scontrino con codice fiscale, una vecchia bolletta o qualsiasi altro documento che possa collegare all’identità. “Individueremo e multeremo – conclude Monteleone – tutti coloro che si rendono responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti”.
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