Al via in questi giorni a Carini, nel palermitano, degli interventi a tappeto per il ripristino dell’illuminazione pubblica che risulta non funzionante a macchia di leopardo oramai da tempo. Ad annunciare l’apertura dei cantieri in diversi strade principali della città è il sindaco Giovì Monteleone: “Nei prossimi giorni – sottolinea – diversi interventi interesseranno gli impianti di illuminazione delle strade pubbliche di Carini, in particolare modo per tutta la via Francesco Crispi, dall’intersezione di via Morello sino al corso Italia, ed ancora in piazza Stazione e in via Ischia”.
Interventi dureranno mesi
Questi lavori di manutenzione dureranno diversi mesi. In questi assi viari la ditta incaricata dalla ripartizione Servizi a Rete del Comune sta cominciando a lavorare per ripristinare l’impianto di illuminazione. A conclusione delle operazioni dovranno essere garantiti il funzionamento e la sicurezza di tutta l’illuminazione pubblica del territorio, a partire da quelli in prossimità dei centri urbani.
Ci sono anche impianti a rischio
Interventi delicati perché l’illuminazione pubblica carinese presenta delle particolarità di degrado nei suoi impianti: “Per gli impianti particolarmente a rischio, in attesa che gli interventi siano eseguiti, – precisa ancora Monteleone – è previsto lo spegnimento, alcuni lo sono già ed è per questo che alcune strade sono al buio”. Per garantire comunque la sicurezza della viabilità la polizia municipale ha dato incarico, nelle strade interessate, di eseguire i lavori per la realizzazione della segnaletica orizzontale fosforescente che fornisce un supporto visivo per gli automobilisti.
Il finanziamento della Regione per i castelli
A proposito di ammodernamento dell’illuminazione pubblica, nei mesi scorsi la Regione ha emanato un bando per finanziare, agli enti locali, progetti di illuminazione artistica esterna di castelli, manieri, fortezze e torri. Il governo Musumeci ha messo a disposizione un fondo di cinque milioni di euro. Le domande ritenute ammissibili saranno valutate positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo una procedura a sportello.
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