La Regione comincia a trovare le prime soluzioni all’emergenza rifiuti scoppiata dallo scorso fine giugno in molti territori a cavallo tra le province di Palermo e Trapani in seguito alla chiusura della discarica Oikos. Tra le situazioni più difficili sicuramente figura Carini, alle porte di Palermo, dove si è registrato un enorme quantitativo di spazzatura abbandonata nelle tre settimane di fermo dell’impianto e di limitate possibilità di scaricare rifiuti in differenziati nella discarica gestita da Trapani servizi. Il governo regionale ha autorizzato proprio Carini ad andare altrove per un conferimento straordinario.
I rifiuti a Polizzi Generosa
I rifiuti di Carini non ancora smaltiti saranno portato nella discarica di Polizzi Generosa. Il dipartimento Acqua e rifiuti dell’assessorato regionale all’Energia ha autorizzato Carini con proprio decreto ad un conferimento straordinario per un quantitativo a 40 tonnellate di rifiuti solidi urbani indifferenziati e assimilati prodotti nel proprio territorio presso l’impianto di Tmb di contrada Tremonzelli, gestito dalla società Ecogestioni srl. Come però sottolineato in discarica potrà andare solo l’indifferenziato, non passeranno quindi eventuali rifiuti misti: “Il conferimento sarà garantito purché i rifiuti- si legge nel decreto – soddisfino i criteri di ammissibilità previsti dalla normativa vigente”.
“Questa autorizzazione frutto di sinergia”
Soddisfatto della soluzione il sindaco di Carini Giovì Monteleone: “È il frutto di un intenso lavoro di sensibilizzazione dell’amministrazione nei confronti degli enti superiori, che solo a Carini hanno concesso di scaricare in via straordinaria 40 Tonnellate di rifiuti indifferenziati. L’impianto di Tmb individuato è quello di Polizzi Generosa in contrada Tremonzelli. La Notizia è buona ma non dobbiamo abbassare la guardia. Primo perché dobbiamo far fronte giornalmente alla raccolta più che raddoppiata dei rifiuti. Ieri è sono state raccolte 45 tonnellate di vetro e metalli. Una produzione pari a quella di una città di 100 mila abitanti. Sono rimaste fuori dalla raccolta del vetro via Crispi, parte di via Morello e traverse limitrofe”.
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