Il Comune di Carini ha chiesto la possibilità di demolire quello che per anni ha rappresentato il simbolo dello svincolo nell’autostrada Palermo Mazara del Vallo: la grande struttura che accoglieva il bar Johnnie Walker, immobile che è stato confiscato, alla famiglia mafiosa dei Pipitone. La giunta guidata dal sindaco Giovì Monteleone con un provvedimento ha deliberato di bonificare il complesso edilizio, ripulendolo dai rifiuti e con l’obiettivo di recuperare il materiale riciclabile come ferro e alluminio incaricando la ripartizione degli uffici dei Servizi a Rete.
Piano di abbattimento da predisporre
Una pulizia che sarà propedeutica ai lavori di demolizione. La ripartizione degli uffici abusivismo e repressione è stata incaricata invece di predisporre il piano di demolizione del complesso edilizio del “Johnnie Walker”, per proporre istanza di finanziamento al ministero per sostenere i costi necessari all’abbattimento. Una volta demolito la ripartizione urbanistica predisporrà un progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana dell’area.
Sindaco: “Altro passo per recupero aree urbane”
“Riteniamo che quest’azione sia un ulteriore passo decisivo verso la riqualificazione e la rigenerazione di aree urbane d’accesso a Carini – afferma il sindaco Giovi Monteleone – avere un accesso decoroso alla città ne cambia l’immagine in positivo. Spero che avvenga in tempi brevi il deposito della sentenza e una pronta notifica di dissequestro considerato che l’immobile versa in uno stato di estremo degrado così da procedere ai lavori”.
Altro tassello il parcheggio multipiano
A proposito di rigenerazione urbana il Comune ha già avviato sotto questo aspetto un altro faraonico progetto che ha fatto anche tanto discutere. Si tratta del parcheggio multipiano tra le vie Pirandello e Palermo su un’area comunale. L’opera costa ben 11,2 milioni di euro, di cui 10 racimolati attraverso il Pnrr. Alcune forze politiche hanno parlato di cementificazione selvaggia ma il primo cittadino ha replicato così: “L’opera rispetta il ‘Principio del Dnsh’ del Pnrr, ovvero quello di non arrecare danno all’ambiente e avrà una capienza di circa 150 posti auto. Le polemiche di questi giorni non hanno alcun fondamento. Sono soltanto pretestuose, com’è facile intuire”.
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