Sono 4 i candidati che aspirano ad indossare la fascia tricolore del Comune di Carini in provincia di Palermo, al voto il prossimo 4 e 5 ottobre in occasione delle elezioni amministrative con cui si rinnoverà anche il Consiglio Comunale. Una sfida a 4 che vede tra i papabili anche l’attuale sindaco di Carini Giovì Monteleone supportato da 5 liste. La presentazione dei nomi e dei simboli delle liste elettorali scadeva alle 12 di ieri. A Carini Partito Democratico e Movimento 5 Stelle camminano da soli presentando due candidati diversi.
L’attuale primo cittadino Giovì Monteleone, schiera 5 liste elettorali a suo supporto: “L’altra Carini”, “Avanti Carini-Cento Passi per la Sicilia”, “Il Germoglio”, “Carini si sveglia” e “PD-Articolo 1 MDP-Cittadinanza Attiva”. Come prevede la norma, i candidati devono nominare gli assessori designati. Quelli scelti da Monteleone sono Pietro Mannino e Vito Bortiglio, attualmente presidente e vice del Consiglio Comunale uscente e, Francesco Palazzolo.
Tra gli sfidanti c’è il Consigliere comunale Totò Sgroi che supera Monteleone per numero di lista, arrivando a 8. Sono “Prima Carini”, “Azzurri per Carini 2020”, “Carini Viva”, “Insieme per Carini al centro”, “Giorgia Meloni –Fratelli d’Italia”, “Forza Italia con Prima Sicilia”, “Udc con Carini Terzo Polo” e, “Onda”. Gli assessori designati da Totò Sgroi sono Giovanni Gallina, Giuseppe Cilluffo, Fabio Ferranti, Matilde Prestigiacomo, Giacomo Lo Monaco e Giovanni Asciutto.
Tra i candidati a sindaco di Carini c’è anche quello del Movimento 5 Stelle. È Ambrogio Conigliaro che ha già designato 4 assessori. Si tratta di Flavio Casgnola, Rosalia Finazzo, Marcello Mastellone e Barbara Bartolotti. Il quarto candidato a sindaco è Gianfranco Lo Piccolo, sostenuto da una coalizione composta da 7 liste elettorali: “Lavoro per Carini”, “Carini a colori”, “Scrusciu”, “Io voto Carini”, “Lega”, “Ora Sicilia” e “Diventerà Bellissima”. Lo Piccolo ha designato come assessori Luca Tantino, Nello Lombardo, Dario Cangialosi, Nicola (Maurizio) Di Martino e Pier Paolo Pellerito.
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