I carabinieri del Nas di Palermo hanno multato 17 pasticcerie sulle 32 controllate. I titolari delle strutture sono stati segnalati alle autorità sanitarie per i provvedimenti consequenziali. Elevate sanzioni per 42.096 euro. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 1.854 chilogrammi di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 40 mila euro. Inoltre eseguito un provvedimento di chiusura e sospensione nei confronti di un’azienda dolciaria della provincia di Palermo.
Diverse le irregolarità contestate nei confronti delle pasticcerie. Figura anzitutto la mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo. Ed ancora la tracciabilità degli alimenti con uso di materie prime di cui non era possibile identificare l’origine. Ovviamente questi sono elementi essenziali per dimostrare la provenienza e salubrità delle materie prime impiegate nella produzione dei prodotti. Non mancano poi le carenze igieniche dei locali, l’assenza o mancato aggiornamento della registrazione sanitaria in relazione all’ampliamento di locali o della loro destinazione. Figura anche l’assenza di informazioni nelle etichettature dei prodotti e l’inosservanza delle norme inerenti la vendita dettaglio per corrispondenza.
Controlli anche nei negozi di vendita di giocattoli o i classici addobbi e luminarie. Segnalati dai Nas i titolari di 2 negozi di Palermo alle autorità amministrative. Elevate sanzioni per euro 2.064, procedendo contestualmente al sequestro amministrativo di 2.267 articoli di fabbricazione cinese. Gli articoli destinati alla vendita sul territorio nazionale sono risultati privi delle indicazioni previste in lingua italiana. Il loro valore complessivo si aggirava sui 6.700 euro.
I carabinieri del Nas di Palermo hanno multato infine tre comunità alloggio per anziani. Ne hanno ospitato un numero maggiore di ospiti da quelli autorizzati. Le comunità ispezione sono state 15. I Nas hanno elevato per i titolari delle tre strutture multe per 3.096 e segnalato alle competenti autorità sanitarie. Un fenomeno delle comunità in sovraffollamento che si ripete proprio in concomitanza con le principali festività. Accade proprio quando i familiari affidano temporaneamente i loro anziani presso quelle residenze, per potersi allontanare liberamente in quei periodi.