I carciofi ripieni alla siciliana sono una della preparazioni più ghiotte utilizzando questi ortaggi. Questa ricetta consente di portare in tavola uno degli ortaggi di stagione più amati del periodo, con una cottura semplice ma saporita. Con pochi ingredienti e tanto spazio alla fantasia, ecco un piatto tipico della cucina contadina siciliana. Sono veramente pochi gli ingredienti necessari per valorizzare il gusto dei carciofi. In dialetto siciliano questi carciofi si chiamano “ammuddicati” o “gnini”. Questa ricetta viene chiamata anche “cacuoccioli ammuddicati” o caccioffulli gnini, nella versione messinese. Qualche piccola variazione alla ricetta di base è consentita.
Pulite i carciofi: eliminate il gambo e con un taglio netto le punte delle foglie. Trasferiteli, man mano, in una ciotola contenente dell’acqua acidulata con il succo di un limone. Adesso scolateli, sciacquateli e allargatene le foglie con le mani: eliminatele pagliuzze interne. Preparate il ripieno mescolando il pangrattato, il parmigiano, lo spicchio di aglio tritato, del prezzemolo fresco tritato, il sale e il pepe. Unite abbondante olio, tanto quanto basta per inumidire bene il tutto. Farcite l’interno dei carciofi cercando di far penetrare il composto anche tra le foglie. Sistemateli, man mano, in una pentola, bene aderenti gli uni agli altri. Versate sul fondo un dito di brodo vegetale, accendete la fiamma e ponete il coperchio. Fate cuocere per circa 30 minuti su fiamma bassa. Completate la cottura a piacere sotto il grill per 5 minuti fino a quando i carciofi diventano dorati.